A scaldare la panchina del Liverpool nella prossima stagione sarà Arne Slot, l’attuale tecnico del Feyenoord. Molti si aspettano un calo drastico dei Reds, riuscirà a smentire la critica?
Negli ultimi anni il Liverpool è stata l’unica squadra in Inghilterra a rasentare i livelli del Manchester City. Con Klopp i Reds hanno interrotto l’egemonia dei Citizens vincendo il campionato nella stagione 2019/2020. Inoltre il tecnico tedesco ha riportato la Champions League ad Anfield dopo 14 anni dall’ultima volta. Sotto l’egida di Jurgen Klopp il Liverpool ha vinto anche 2 Coppe di Lega, una FA Cup, una Community Shield, una Supercoppa UEFA e un mondiale per club. Insomma, è stato un periodo estremamente fiorente e roseo per i tifosi del Liverpool ma adesso si apre una nuova pagina di storia.
Arne Slot non infonde certezze?
Il passaggio di Arne Slot dal Feyenoord al Liverpool è passato molto in sordina e in molti hanno screditato la figura del tecnico olandese. Sicuramente è una mossa azzardata da parte della dirigenza affidarsi ad un allenatore con così poca esperienza in campo internazionale. In Inghilterra si parla di deprecabile ridimensionamento da parte dei Reds come se Jurgen Klopp fosse la formula magica per raggiungere il successo. A questo punto sorge un grandissimo punto interrogativo, riuscirà Arne Slot a perfezionare il lavoro di Jurgen Klopp? Pochi allenatori hanno l’esperienza internazionale di Jurgen Klopp pochi e di sicuro Arne Slot non rientra nell’olimpo dei tecnici migliori della storia. Bisogna però spezzare una lancia a favore del tecnico olandese il quale ha dimostrato di possedere un DNA europeo di tutto rispetto. Con il Feyenoord infatti ha centrato la finale di Conference League e ha quasi superato il girone di Champions League. I tifosi del Liverpool sono forse paventati dal cambiamento poiché Jurgen Klopp, con le dovute proporzioni, ha fatto ciò che Alex Ferguson aveva precedentemente imbastito con il Manchester United. I Red Devils post-Ferguson hanno raccolto davvero pochissimo e i tifosi del Liverpool temono la stessa fine.

Le moltissime analogie con Jurgen Klopp
Arne Slot potrebbe essere il profilo giusto in questo momento per moltissimi aspetti. Per filosofia di gioco Jurgen Klopp e Arne Slot sono molto simili. I Reds sono abituati ad un calcio improntato sul binomio fisicità e qualità in cui la lucidità rappresenta il fattore di successo e ciò si manifesta anche nel Feyenoord di Slot. Il tecnico tedesco e l’attuale tecnico del Feyenoord condividono infatti una grandissima analogia, il possesso palla. Sia Klopp che Slot sono dei grandi propugnatori della costruzione dal basso e il Feyenoord lo ha saputo svolgere benissimo in diverse occasioni. Una prova eloquente è stato sicuramente il match tra Feyenoord e Lazio di Champions League in cui i biancorossi si sono imposti col risultato di 3-1. Specialmente nel primo tempo i ragazzi di Slot hanno dominato in quasi tutti gli aspetti. A fare la differenza, oltre al pubblico brulicante e assordante, sono stati i ritmi di gioco. Il tecnico olandese ha interpretato benissimo la partita costringendo i suoi ad un pressing asfissiante a cui la Lazio non ha saputo rispondere.
Analogie e differenze tattiche tra Slot e Klopp
Tatticamente parlando Arne Slot adotta un 4-3-3 di contenimento a differenza di Klopp che si affida ad interpreti più offensivi. Il tecnico tedesco molto spesso inserisce come mezz’ali due profili tecnici come Szoboszlai e Mac Allister per poi aggiungere un centrocampista più dinamico come Endo oppure Gravenberch. I 3 centrocampisti del Feyenoord di Slot sono solitamente Wieffer, Zerrouki e Timber. Il primo è in grado di fare entrambe le fasi di gioco ma è più propenso alla fase difensiva. Il secondo è un palleggiatore che detta i tempi di gioco mentre Timber è il centrocampista box to box. Il Liverpool nella catena difensiva sfrutta moltissimo la velocità e l’atletismo di Robertson e Alexander Arnold. Ciò si rispecchia anche nel Feyenoord di Slot. Sia Geertruida che Hartman infatti sono dotati di grande velocità e capacità atletiche notevoli. Una splendida prerogativa di Slot è l’attenzione massimale e scrupolosa per la fase difensiva. In 91 gare di campionato il Feyenoord ha subito solamente 88 gol, molto pochi per un campionato dai risultati pirotecnici come l’Eredivisie. Negli ultimi 3 anni solamente Porto, Benfica e Sporting, se contiamo solo i top 7 campionati europei, hanno subito meno reti della compagine allenata da Slot. Insomma, il lavoro del tecnico olandese in quel di Rotterdam è stato a dir poco encomiabile e adesso ha l’opportunità di eccellere nel calcio d’oltremanica.
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Fonte foto: Imago