Dopo l’infortunio di Scamacca e il “capriccio” di Koopmeiners, l’Atalanta ha chiuso definitivamente l’acquisto di Marc Pubill dall’Almería.
“Siamo ai minimi termini, la società provvederà, ma in questo momento la squadra è molto meno competitiva rispetto alla fine della scorsa stagione. Mancano ancora tre situazioni su cui la società sta lavorando”. Gasperini chiama, la dirigenza bergamasca risponde: l’Atalanta ha definito l’arrivo di Marc Pubill dall’Almería. Il terzino destro arriverà a titolo definitivo per 15 milioni di euro più 5 di bonus e il 15% sulla possibile futura rivendita del classe 2003, come svelato da Fabrizio Romano.
Atalanta, ecco Marc Pubill: scopriamo chi è
Piaceva alla Roma e al Bologna, ma alla fine è stata la Dea a piazzare l’allungo decisivo. Marc Pubill sperimenterà il nostro campionato, lo farà con la maglia neroazzurra e potrà contare sulla supervisione eccellente di uno che, di esterni forti, ne ha formati parecchi. Lo spagnolo ha tutto quello che serve per imporsi nel sistema atalantino: ha corsa, fisico, dribbling e tanto fiato per arrivare sul fondo e crossare. E’ giovane (21 anni), viene da buone stagioni in Spagna con Almeria e Levante e può solo che crescere ulteriormente. La cura del tecnico di Grugliasco è un toccasana per tutti, se seguita alla perfezione. Pubill, cresciuto nell’Espanyol, lo sa perfettamente: ha carattere da vendere e una tecnica individuale apprezzabile che lo rendono un terzino completo e attivo in entrambe le fasi del gioco.
Insomma: stiamo parlando di un giocatore che all’Atalanta può esplodere definitivamente e incamminarsi in tempi brevi sulla strada della maturità.
