Con la vittoria contro la Roma il Bologna si avvicina sempre di più alla Champions League, cosa dobbiamo aspettarci dai rossoblu?
3 punti fondamentali che hanno permesso al Bologna e a tutti i bolognesi di sognare qualcosa di davvero enorme. In pochissimi avrebbero scommesso ad inizio stagione ul Bologna in Champions League specialmente quest’anno in cui il gap tra le big e le altre compagini sembrava notevole. I rossoblu non solo hanno dimostrato di essere in grado di mantenere i ritmi ma hanno pure superato i propri limiti incamerandosi la quarta posizione. Il Bologna di Thiago Motta è una squadra senza limiti la quale preferisce raggiungere i più vasti orizzonti che guardarsi alle spalle. Difatti gli emiliani sono a -2 dalla Juventus terza e non vorranno di certo accontentarsi del quarto posto.
Nel girone di ritorno il Bologna ha raccolto 9 vittorie, 3 pareggi e solamente 3 sconfitte contro Cagliari ed Inter. Ciò che impressiona è la solidità del comparto difensivo, un reparto che ha subito un cambiamento radicale. Il Bologna è la seconda miglior difesa della Serie A a pari della Juventus e nelle ultime 5 partite i rossoblù hanno subito solamente una rete. In attacco continua a brillare Joshua Zirkzee e la vittoria contro la Roma è una grande prova di forza di tutto il gruppo. I ragazzi di Thiago Motta, senza un giocatore di vitale importanza come Ferguson, hanno completamente deflagrato e annichilito sotto il punto di vista tattico una delle squadre attualmente più in forma d’Europa. I rossoblù però devono dimostrare la loro forza pure in ottica mercato e per farlo c’è bisogno soprattutto della qualificazione nella prossima edizione di Champions League.
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L’importanza della Champions League per le sorti del Bologna
Sappiamo benissimo quanto la Champions League sia una competizione capace di fare gola ad ogni calciatore. Per questo la qualificazione alla coppa assume un’importanza maggiore in un club dalla nuova veste come il Bologna. Probabilmente diversi calciatori significativi verranno ceduti come Joshua Zirkzee cercato e agognato da moltissimi top club italiani ed europei. Per questo il Bologna deve essere capace di imbastire una rosa competitiva per la stagione successiva. Ripetere un’annata pressoché perfetta non è facile e non stupirebbe un assestamento del Bologna nella stagione a venire . I rossoblù però hanno la possibilità di reinvestire una cifra fruttuosa e rimpiazzare i partenti con nomi degni di nota. La Champions League permetterebbe al Bologna di acquisire maggiore appeal in tutto il mondo, ma è stato sfortunato perche non è stata l’unica compagine rivelazione nei top 5 campionati europei.
Difatti squadre come Girona, Stoccarda e Brest, che hanno decisamente sorpreso le aspettative e anch’esse sono ad un passo dalla Champions League, vorranno erigere una rosa di un certo livello. La compagine più pericolosa sarà sicuramente il Girona che grazie all’ausilio del City Group potrebbe soffiare qualche nome interessante al Bologna. Lo Stoccarda potrebbero fare a meno del proprio tridente titolare: Undav, Guirassy e Fuhrich. Il primo tornerà al Brighton dal prestito mentre gli ultimi 2 sono già sul taccuino di molti tot club. Perciò I tedeschi si affideranno al mercato per erigere una squadra minacciosa e ostica.
Cosa devono fare i rossoblù?
I rossoblù devono mantenere la loro filosofia attuando una sessione di mercato scrupolosa senza puntare su nomi troppo altisonanti e roboanti. La permanenza di Thiago Motta potrebbe rivelarsi determinante ai fini della stagione successiva ma anche la sua posizione al Bologna è in bilico. Il futuro dei rossoblu è parecchio incerto ma in mano a questa dirigenza i tifosi del Bologna hanno ben poco da recriminare e preoccuparsi. Sicuramente la dirigenza deciderà di rimpolpare la rosa di qualità, quantità ma soprattutto profondità, forse il capello nell’uovo nel cerchio quasi perfetto del Bologna di questa stagione. L’errore che non deve fare il Bologna è quello di focalizzarsi troppo sulla Champions League e riporre poche energie sul campionato. Per questo la dirigenza deve lavorare sulla profondità per garantire un ottimo posizionamento in campionato nonostante il doppio impegno in Europa. Sicuramente la dirigenza si concentrerà molto sul centrocampo visto anche la perdita temporanea di Ferguson ma anche le fasce laterali hanno bisogno di un rinnovamento. Inoltre, in caso dovesse partire Joshua Zirkzee, il Bologna è obbligato a dover investire una cifra importante per l’attaccante titolare a meno che non decidano di dare fiducia ad Odgaard e Castro. Insomma, si prospetta un’estate incandescente sotto ogni punto di vista per il Bologna.
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Fonte foto: X Bologna
