Che batosta per il Napoli: gli azzurri s0ccombono al Montjuïc contro un buon Barcellona e finiscono fuori dalla Champions League. Inoltre, grazie alla vittoria blaugrana, la Juventus si qualifica automaticamente al Mondiale per club 2025 proprio ai danni dei partenopei.
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Il resoconto di Barcellona-Napoli
Il primo tempo
Il Barcellona parte fortissimo e il più in palla di tutti sembra essere proprio Fermín López. I blaugrana, intorno al quarto d’ora di gioco, costruiscono saltando le linee con un lancio di Koundé direttamente sull’out destro. I ragazzi di Xavi girano il pallone con calma e trovano l’imbucata giusta proprio con il terzino portoghese che serve in profondità Raphinha. Il brasiliano cede a rimorchio per il destro preciso di Fermín López: 1-0 Barcellona.
Dopo una manciata di minuti si accende Lamine Yamal: ‘sombrero‘ a Lobotka, parte in progressione e allarga per Raphinha. Il numero 11 rientra sul destro e calcia in porta beccando il palo, ma sulla ribattuta arriva João Cancelo che ribadisce in porta il gol del 2-0. Un Napoli molto stordito impiega un po’ più del dovuto per entrare in partita.
A rimettere la gara sui binari giusti è Rrahmani. Alla mezz’ora di gioco, ai piedi della trequarti difensiva del Barcellona, imposta allargando sulla fascia per Di Lorenzo e si butta nello spazio. Il capitano del Napoli serve in profondità Politano che la mette a rimorchio proprio per Rahmani che accorcia le distanze. Gli azzurri, prima della fine del primo tempo, hanno più di qualche occasione per trovare il pareggio. La più eclatante è il colpo di testa di Di Lorenzo che, però, trova il grade intervento di ter Stegen.
Il secondo tempo
Il secondo tempo si apre con la combinazione Traorè–Kvaratskhelia sui 25m: il georgiano calcia e giro e gela ter Stegen che guarda il pallone uscire di pochissimo sulla sua sinistra. Il Barcellona risponde con la combinazione Raphinha-Cancelo con il portoghese che sguscia via in area e appoggia per la conclusione del brasiliano che, però, viene neutralizzata da Meret. L’ex Leeds rinnova la sfida con il portiere partenopeo dopo l’ora di gioco, quando i guantoni di quest’ultimo fermano una bella punizione del brasiliano: calcio d’angolo.
Dalla bandierina va Gündoğan che trova lo stacco di Lewandowski ma ancora Meret si supera e evita il gol. Nella stessa azione il Barcellona segnerà il 3-1 con Yamal ma, dopo una revisione del VAR , il gol viene annullato per la posizione di ‘offside‘ del giovane spagnolo. Gli azzurri hanno una grandissima occasione per pareggiare con il cross di Oliveira per l’inserimento puntuale di Lindstrøm, ma il danese sciupa tutta colpendo male di testa.
A 10minuti dal 90esimo i blaugrana trovano il vero gol del 3-1. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, il Barcellona costruisce una bella azione con passaggi rapidi e diretti che portano Gündoğan a imbucare per Sergi Roberto che, a tu per tu con Meret, appoggia a Lewandowski. C’è gioia personale anche per il polacco che cala il tris a porta sguarnita: super azione del Barcellona di Xavi.
Nel finale il Napoli cerca in tutti i modi di raddrizzare nuovamente la gara: prima con la traversa di Oliveira sul filtrante di Kvaratskhelia, poi di nuovo con un tiro da fuori che esce di poco del numero 77. I partenopei soccombono a Montjuïc e il Barcellona stacca il pass per i quarti di finale di Champions League.
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Fonte foto: X Barcelona