L’Inter passa a San Siro sull’Atlético Madrid del ‘Cholo‘ Simeone grazie al gol decisivo di Marko Arnautović alle porte del 90esimo. I nerazzurri si troveranno a combattere al Wanda Metropolitano con due risultati su tre.
Inter, Cerezo: “Lautaro Martinez poteva essere dell’Atletico”
Il resoconto di Inter-Atlético Madrid
Il primo tempo
I primi 15 minuti dell’Inter sono stati giocati su grandi ritmi, scanditi dalla grande pressione e dall’agonismo dei ragazzi di Inzaghi. Le due squadre di studiano tanto con delle fasi di lungo palleggio, senza impensierire i portieri avversari. Da un lato l’Inter sbaglia tanto negli ultimi 20 metri, nella zona di rifinitura, forse giocati dall’ansia di deciderla il prima possibile. Dall’altro lato l’Atlético Madrid fa della compattezza la propria arma per tutta la prima frazione di gioco.
Il primo vero e proprio squillo della partita è nerazzurro al minuto 36. Barella dalla trequarti crossa per il classico movimento sul primo palo di Lautaro, ma la conclusione di testa del Toro è facile preda di Oblak. Una manciata di minuti più tardi Thuram intercetta un pallone orizzontale sanguinoso di De Paul e si lancia. Sgasa su Witsel e serve Lautaro in mezzo che, però, sciupa un grande occasione trovando l’opposizione di Giménez.
Negli ultimi minuti del primo tempo l’Inter costruisce una buona azione costruita da una triangolazione tra Barella e Thuram, ma la conclusione del francese con il destro non impensierisce Oblak. Nella stessa azione, però, l’ex Borussia M’gladbach si fa male: passerà gli ultimi istanti della prima frazione zoppicando.
Il secondo tempo
Il secondo tempo si apre, appunto, con il cambio Thuram-Arnautović. Proprio l’attaccante austriaco ha la prima occasione dei secondi 45 minuti, colpendo però male al volo sull’assist al bacio di Dimarco. Simeone decide che è arrivato il momento dell’ingresso in campo di Álvaro Morata che, in quanto ex Juve, viene accolto tra i fischi di San Siro. Pronti via e i primi palloni toccati dallo spagnolo sono subito importanti, chiudendo il triangolo che porta alla conclusione di Samuel Lino. Il piede destro del brasiliano, però, non ha la stessa qualità del mancino: calcia largo.
Marko Arnautović sciupa una clamorosa occasione per il vantaggio Inter. L’ex Bologna costruisce e chiude molto bene un dai e vai con Lautaro ma, davanti a Oblack , spara alto. L’Inter prova in tutti modi a sbloccare la gara. Lautaro riceve il cross di Çalhanoğlu e stacca di testa ma, come nell’azione del primo tempo, è facile preda di Oblak. A 10 minuti dal 90esimo l’Atletico Madrid si suicida calcisticamente parlando perdendo una palla per un’indecisione della propria retroguardia. Frattesi ne approfitta e lancia Lautaro che calcia addosso a Oblak nel ‘mano a mano’, ma arriva Arnautović che infila il gol del vantaggio Inter dopo le tante occasioni fallite.
I nerazzurri tengono con le unghie e con i denti il vantaggio fino al triplice fischio finale dell’arbitro Istvan Kovacs: l’Inter batte l’Atlético Madrid nell’andata degli ottavi di finale.
LEGGI ANCHE👉Inter, è il momento di consolidare la dimensione europea
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!
Fonte foto: X Inter