Il Real Madrid batte il Manchester City ai calci di rigore dopo una gara combattutissima all’Etihad Stadium. I blancos sfruttano il doppio errore dal dischetto dei citizens e strappano il pass per le semifinali di Champions League.
Carlo Ancelotti vince su Pep Guardiola, con Rodrygo che si conferma la bestia nera del City. I citizens non riescono a sfruttare il buon momento nel finale e il Real Madrid vola in semifinale con il rigore decisivo trasformato da Rudiger. I blancos affronteranno il Bayern Monaco di Tuchel, che ha appena sconfitto l’Arsenal all’Allianz Stadium.

Il resoconto di Manchester City-Real Madrid
Il primo tempo
Manchester City e Real Madrid non deludono le aspettative e sfoggiano 45 minuti di grande calcio. Ritmi arrembanti fin dal primo giro di orologio: i citizens tengono il pallone e i blancos sgasano con delle ripartenze fulminee. Al minuto 12 il Real Madrid sblocca la gara dell’Etihad Stadium con un’azione stratosferica. Carvajal la stoppa di petto e gira con una sventagliata mancina di 70 metri per Bellingham, che la mette giù con un’eleganza disarmante. L’inglese salta prima Rodri, poi Ruben Dias e infine allarga per Valverde. Il ‘Pajarito‘ vede il movimento di Rodrygo e lo serve: Ederson sventa il primo tentativo del brasiliano, ma sulla ribattuta l’11 dei blancos non perdona: vantaggio Real Madrid. Il Manchester City risponde subito con due grandi occasioni per Erling Haaland di testa: il primo tentativo si stampa sulla traversa a Lunin battuto, mentre nel secondo stacca bene su Nacho ma la mette alta sulla traversa. Intorno alla mezz’ora De Bruyne spaventa Lunin con una gran botta da fuori, ma il portiere ucraino è attento e si rifugia in calcio d’angolo. Nei restanti quindici minuti più recupero il City non riesce a sfondare il castello difensivo dei blancos: 0-1 il parziale all’Ethiad, Real Madrid in vantaggio nell’aggregate per 3-4.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo il Manchester City segue il canovaccio dei primi 45 minuti cercando con molta pazienza di trovare il varco giusto, ma il Real è granitico e non lascia spazi per 20-30 minuti. La gara si accende soprattutto con l’ingresso in campo di Doku. Al minuto 76, Rodri nei pressi del limiti dell’area allarga di mancino per il neo entrato Doku sulla sinistra. Il belga la mette giù, salta secco Valverde e la mette in mezzo: Rüdiger interviene e libera, ma De Bruyne è il più lesto di tutti e infila in porta il gol del pareggio. Dopo una manciata di minuti è sempre KDB a spaventare il Real con un mancino a giro, ma la sua conclusione è deviata con la punta delle dita da Lunin che la alza sulla traversa. A 10 minuti dal 90esimo, l’asse belga dei citizens sembra essere quella più in palla e, ancora, Doku-KDB sfiorano il gol del vantaggio. I tempi regolamentari della gara di ritorno tra Manchester City e Real Madrid terminano 1-1: pareggio totale anche nell’aggregate (4-4).
Champions League, Barcellona-PSG 1-4: Mbappè stende i blaugrana
Tempi supplementari e calci di rigore
Il Real Madrid deve fare a meno di Vinicius che, dopo uno scontro ad altissima velocità con Walker, si accascia a terra stremato. Al suo posto entra Lucas Vázquez. Tempi supplementari che scorrono senza troppe emozioni, salvo l’occasione di Rüdiger nel primo tempo addizionale. La lotteria dei calci di rigore si apre con l’incubo Real: Julian Alvarez infila il primissimo penalty, mentre Modric se lo fa parare da Ederson. I blancos, poi, sfruttano l’inspiegabile errore di Bernardo Silva che calcia centrale e pareggiano i conti con Bellingham. Il Manchester City sbaglia ancora con Kovacic, mentre il Real è infallibile: Rüdiger segna l’ultimo e decisivo rigore e regala ad Ancelotti la semifinale.
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!
Fonte foto: X Real Madrid