Conference, l’uragano Lugano pronto a stravolgere le sorti del girone D

C’è un lembo di terra che dopo aver scalato le classifiche negli ultimi anni a livello nazionale, adesso sogna in grande, vuole continuare a scrivere pagine di storia importanti e lo vuole fare nel palcoscenico più prestigioso, quello europeo: stiamo parlando del Lugano, la squadra che sta facendo sognare da un punto di vista calcistico la Svizzera Italiana, il Canton Ticino. I bianconeri in Conference League, arrivano dalla clamorosa vittoria in rimonta ad Istanbul per 3-2 contro il Besiktas.

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Conference, la clamorosa rimonta del Lugano ad Istanbul contro il Besiktas

5 ottobre 2023, una data, anzi la data che i tifosi del Lugano ricorderanno a lungo: è il pomeriggio della Vodafone Arena, il pomeriggio della clamorosa e pazza rimonta del Lugano da 2-0 a 2-3 ai danni del Besiktas. La gara viene sbloccata intorno al 38’ dal solito Aboubakar, autore successivamente anche del secondo gol dei turchi ad inizio ripresa. La partita sembra compromessa ma al 61’ arriva l’episodio chiave: viene espulso il francese Valentin Rosier lasciando in 10 per mezz’ora abbandonante il Besiktas. Da lì il Besiktas nonostante i due gol di vantaggio perde totalmente fiducia, favorendo così il Lugano che prende consapevolezza e a 10 minuti dalla fine trova la via del gol con l’argentino Ignacio Aliseda.

Svantaggio dimezzato e fiducia acquisita: il Lugano è carico, vuole fare l’impresa nella bolgia della Vodafone Park. Detto fatto: in nove minuti capovolge completamente il risultato, prima Aliseda, poi Vladi per il 2-2 infine l’autogol di Bailly per il 3-2 finale. Apoteosi totale per il Lugano, successo arrivato al termine di una rimonta clamorosa si ma anche meritata, lo dicono anche idati, 21 tiri totali contro i 6 del Besiktas.

I numeri della sfida contro il Besiktas

Un successo con tante belle sfumature per gli svizzeri. In primis perché il Lugano torna a vincere in una fase a girone di una competizione UEFA, non accadeva dal 7 dicembre 2017, sempre in trasferta, in Europa League, e sempre su un campo prestigioso come l’Arena National di Bucarest contro la Steaua per 2-1.

Un successo che ha fatto tanto rumore anche in Turchia, perché ha interrotto una striscia di imbattibilità del Besiktas in casa che durava da ben 23 partite tra Campionato e Coppa, l’ultima sconfitta in casa risaliva addirittura al 12 settembre 2022, sconfitta per 1-0 contro il Basaksehir. Ed è un successo che banalmente lancia il Lugano in vetta alla classifica proprio insieme al Club Brugge, prossimo avversario in Europa dei bianconeri.

L’Uragano
pronto a rimettere in discussioni le sorti del girone D di Conference. Il Lugano partiva idealmente come comparsa in un girone molto complicato composto da squadre storiche e blasonate, ma adesso i bianconeri vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonista.

Nel gruppo delle tre B (Besiktas, Brugge, Bodø) il Lugano, l’unica fuori dal coro da un punto di vista letterale, con la giusta determinazione e umiltà, può stravolgere tutte le aspettative e qualcuno ad Istanbul, forse, se n’è già reso conto, per maggiori info chiedere al 71enne Senol Günes che ha rassegnato le dimissioni subito dopo quel pomeriggio da incubo per il Besiktas.

Classifica girone D Conference League

  1. Lugano 4
  2. Club Brugge
  3. Besiktas 1
  4. Bodø Glimt 1

Lugano vs Club Brugge (26/10 ore 18.45);

Bodø Glimt vs Besiktas (26/10 ore 18.45).

L’evoluzione del Lugano

Fondato nel lontano 28 luglio 1908 e fallito nell’aprile del 2003 a causa di gravi problemi finanziari, nella stagione successiva è stato rifondato e fatto ripartire dalla Seconda Lega Interregionale (quinta serie elvetica) schierando la propria formazione Under 21 sotto la denominazione Associazione Calcio Lugano.
 Denominazione FC Lugano riacquisita successivamente nel 2008: il Lugano rappresenta il club più titolato della Svizzera Italiana con 7 trofei nazionali (3 campionati di massima serie e 4 Coppe di Svizzera).

Dopo tanti anni di Challenge League, equivalente alla nostra Serie B, nella stagione 2014-15 conquista la promozione in Super League (prima serie elvetica). Da questa stagione riparte la rinascita del Lugano, riuscendo anno dopo anno a diventare sempre più una solida realtà del calcio svizzero in grado di infastidire le big del calcio elvetico come Basilea e Young Boys. Nell’anno del ritorno in massima serie (2015-16), dunque da neopromossa, conquista la finale di Coppa di Svizzera, negli anni successivi conquisti ben tre terzi posti, al momento miglior piazzamento dal ritorno del club in massima serie. Bene in campionato, benissimo in Coppa di Svizzera con tre finali conquistati nel giro di sette anni: una finale vinta per 4-1 contro il San Gallo nella stagione 2021-22 (quarto titolo nella storia del club), e due finali perse nelle stagioni 2015-16 (1-0 vs Zurigo) e 2022-23 (3-2 vs Young Boys).

Una crescita e un consolidamento non solo a livello nazionale, perché il Lugano sta aumentando stagione dopo stagione, anche il numero di apparizioni sul palcoscenico europeo. Quella di quest’anno è la terza partecipazione dal 2015 in poi, del Lugano in una fase a gironi di una competizioni UEFA: due partecipazioni alla fase a gironi di Europa League nelle stagioni 2017-18 e 2019-20, e una partiecipazione alla fase a gironi di Conference League che sta attualmente disputando.

Il palcoscenico europeo

Con la partecipazione di quest’anno in Conference League, il Lugano sfonderà quota 40 partite in Europa. Il bilancio è ovviamente deficitario, con 5 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte nelle 20 partite a eliminazione diretta, mentre è andata meglio nelle due fasi a gironi disputate in Europa League nel 2017-18 e nel 2019-20. In particolare la prima, nella quale la squadra allora diretta da Tami aveva sfiorato l’accesso ai sedicesimi di finale, rimanendo esclusa dalle migliori trentadue per un sol punto, quello che l’aveva relegata alle spalle dello Steaua Bucarest. Di quella squadra, in rosa non rimangono che due giocatori: il veterano Jonathan Sabbatini (lo scorso 10 ottobre in occasione della vittoria esterna contro il Winterthur vinta per 2-3, è stato premiato per le 400 presenze in bianconero. Il 35enne adesso insegue il leader della classifica presenze all time René Morf con 411 presenze) e l’altrettanto fedelissimo Mattia Bottani.

Il secondo e sin qui penultimo appuntamento con la fase a gironi aveva regalato meno soddisfazioni, con il quarto posto conquistato sotto la guida di Fabio Celestini a quota 3 punti collezionando tre pareggi.

Un anno fa il Lugano aveva iniziato ad annusare la Conference League: nella scorsa edizione in occasione del terzo turno preliminare, i bianconeri erano stati superati due volte dagli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva.

L’ultimo successo europeo in casa

L’ultima vittoria in casa del Lugano, si fa per dire “casa” dato che si giocò alla Swissporarena di Lucerna, risale al 23 novembre 2017 contro l’Hapoel Beer Sheva (1-0) gara decisa dal gol di Carlinhos. In campo c’era Golemic in difesa, con un passato anche in Italia con il Crotone e Cristian Ledesma subentrato a gara in corso. In quell’anno il Lugano chiuse in terza posizione nel girone G di Europa League.

L’impresa di San Siro nel 1995 contro l’Inter

Il 26 settembre 1995, è un’altra storica data per il Lugano, la gara di ritorno del primo turno della Coppa UEFA. La location è lo stadio di San Siro, e l’eroe indiscusso della serata è Edo Carrasco, autore a Cornaredo del gol del pareggio su corner nella gara di andata e a Milano di quello della vittoria, su calcio di punizione a cinque minuti dal termine. Un trionfo al quale seguì, nel secondo turno, la doppia sconfitta con lo Slavia Praga.

Il nuovo Cornaredo

In questa stagione in campionato il Lugano giocherà nel provvisorio stadio di Cornaredo con 4872 posti, ridotto rispetto ai 7000 precedenti. Il vicesindaco Badaracco, ha detto che l’impianto sarà un anticipo di quello definitivo.
I lavori invece per il PSE (Polo Sportivo e degli Eventi, progetto approvato a fine 2021), come noto, saranno divisi in tre tappe: lo Stadio nel biennio 2023-2025, i contenuti complementari come le torri nel periodo 2025-2028 e il Palazzetto dello sport tra 2024 e 2026.

Il Lugano in campionato

Il Lugano domenica affronterà lo Young Boys (seconda con 21 punti a meno due dalla capolista Zurigo) campione in carica di Svizzera. Escludendo la Conference, il Lugano in campionato arriva da due sconfitte (contro Grasshopers 2-1 e Servette in casa 0-1). I bianconeri al momento sono sesti con 15 punti (5V, 0P, 5S). Il capocannoniere in campionato attualmente è Celar (3 gol).

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Fonte foto: profilo X UEFA Conference League

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