Cristiano Ronaldo alla Juventus, sottovalutato?

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere un video su YouTube intitolato “101 gol in 3 stagioni – Cristiano Ronaldo alla Juventus” e ha scaturito in me una riflessione. Senza ombra di dubbio il vero Cristiano Ronaldo, quello dai 4 palloni d’oro in 5 anni, veste la camiseta blanca del Real Madrid. Con le merengues il portoghese ha siglato 450 gol e 131 assist in 438 presenze, praticamente un gol ogni 84 min, inserendo nel palmares ben 4 Champions League, 4 Mondiali per club, 2 campionati spagnoli, 3 supercoppe europee, 2 coppe di Spagna e 2 supercoppe spagnole.

Ma siamo realmente sicuri che il Cristiano Ronaldo visto alla Juventus non sia stato devastante?

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Cristiano Ronaldo alla Juventus: i numeri

La prima stagione, 2018-2019

Arrivato nell’estate del 2018 come “l’affare del secolo“, Cristiano Ronaldo ci ha messo un po’ a segnare il suo primo gol bianconero. Dopo essere rimasto a digiuno nelle prime tre di campionato contro Chievo, Lazio e Parma, CR7 si sblocca nella gara interna contro il Sassuolo con una doppietta nel giro di 15 min. Da quel 16 settembre 2018 ‘El Bicho‘ inizia la sua avventura bianconera sfornando gol e assist, chiudendo la prima stagione con la vittoria dello Scudetto.

Il bilancio della prima stagione

Il bilancio del primo atto bianconero recita 28 gol e 11 assist in 43 presenze, con un nodo in gola che porta il nome Ajax sulla stringa. L’uomo Champions League non è riuscito nell’intento di riportare la Coppa delle grandi orecchie a Torino. Un ingranaggio difettoso del connubio apparentemente perfetto Ronaldo-Juventus, che non vorrà saperne di essere aggiustato, generando recriminazioni da tutti i fronti: calciatore, società e tifosi. Un rimpianto che durerà per 3 anni.

La seconda stagione, 2019-2020

Con Max Allegri messo alla porta dopo la prematura uscita ai quarti di finale della Champions League, la Juventus crede e investe su Maurizio Sarri. La lezione di calcio impartita dagli olandesi spinge la società bianconera ad aspirazioni di ‘bel gioco‘, decidendo di affidare la panchina al fresco vincitore dell’Europa League con il Chelsea. Questo sarà l’anno più prolifico di Cristiano Ronaldo alla Juventus. A secco nella prima gara di campionato con il Parma per un gol annullato per un fuorigioco millimetrico, Ronaldo segna nella gara pirotecnica contro il Napoli finita 4-3 grazie all’autogol di Koulibaly. Da lì il portoghese inizia a segnare con una facilità e una continuità disarmante, interrotto solamente dal Covid-19. Alla ripresa dei campionati Cristiano Ronaldo torna a segnare, arrivando addirittura a 7 gol consecutivi.

Il bilancio della seconda stagione

Nella gara più decisiva della stagione però, nonostante una doppietta, la sua Juventus è costretta ad abbandonare il sogno Champions League. Sta volta per mano del Lione agli ottavi di finale, perdendo la possibilità di avanzare per la regola dei gol fuori casa. Cr7 riesce comunque a vincere il suo secondo Scudetto mettendo a referto 37 gol e 7 assist in 46 presenze.

La terza e ultima stagione, 2020-2021

Terzo anno di Cristiano Ronaldo alla Juventus, terzo allenatore diverso. La ‘debacle‘ europea costa a Sarri il posto sulla panchina bianconera. La società decide di fare una scelta forte, avventata e frettolosa, peccando di superbia. Viene chiamato alle armi Andrea Pirlo, annunciato tecnico della Juventus U23 nemmeno una settimana prima. L’ex leggenda del calcio italiano non aveva mai allenato, ma la dirigenza crede in lui e gli affida una delle panchine più bollenti d’Europa. Il campione riconosce il campione, e il portoghese crea subito grande feeling con il neo allenatore e inizia la stagione con 3 gol nelle prime due gare, prima di saltare le gare successive per aver contratto il Covid-19. In quelle gare la Juventus non gira e perde punti importantissimi con Crotone e Hellas Verona. In quella stagione quando Cristiano Ronaldo non scende in campo, la Juventus sembra completamente smarrita, lasciando punti su qualsiasi campo di Serie A.

Il bilancio della terza stagione

I bianconeri chiuderanno quella stagione con la vittoria della Supercoppa e la Coppa Italia, abbandonando il sogno scudetto a febbraio e accontentandosi del quarto posto all’ultimo secondo dell’ultima partita grazie al gol di Faraoni in Napoli-Hellas Verona a danno dei partenopei. La spedizione europea, anche quell’anno, è terminata ancora una volta in maniera tragicomica. Nel doppio incontro con il Porto i bianconeri escono dalla Champions League per i gol fuori casa. In quella maledetta gara c’è la rappresentazione dell’avventura di Ronaldo in bianconero: la punizione di Sergio Oliveira che passa sotto le gambe di CR7 e buca Szczęsny al 115′. A nulla servirà il gol della speranza di Rabiot al 117′. Cristiano Ronaldo chiuderà la sua terza e ultima stagione in bianconero con 36 gol e 4 assist in 44 presenze.

 

Le conclusioni: il bilancio di Cristiano Ronaldo alla Juventus

La Juventus prima dell’acquisto di Cristiano Ronaldo, nel ciclo di Allegri, era arrivata due volte in finale di Champions League in quattro anni. Il tassello Ronaldo sembrava essere quello decisivo per ultimare una vera e propria corazzata verso l’assalto a quella maledetta Coppa. Dall’arrivo del portoghese, però, i bianconeri hanno chiuso la proprie avventure europee probabilmente con i peggiori risultati del decennio. La sensazione dei tifosi bianconeri di aver ammirato il fenomeno di Madeira nel “momento sbagliato” della squadra, è forte e sentito.

Cristiano Ronaldo saluta la Juventus dopo 101 gol e 22 assist in 134 presenze.

 

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Fonte foto: X Juventus 

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