La vittoria contro la Macedonia del Nord ha fatto tornare il sereno in orbita Italia. Il risultato non è l’unico elemento a certificare il buonumore degli Azzurri. Le parole di apprezzamento di Chiesa ed El Shaarawy, nei confronti del gioco proposto dal CT Luciano Spalletti, fanno chiaramente percepire la nascita di una sintonia fra mister e gruppo squadra.
Chiesa in particolare ha apprezzato la continua volontà nel cercare i gol nonostante il largo vantaggio maturato nella prima frazione. El Shaarawy si è detto invece felice della posizione assegnatagli che, a suo dire, lo mette maggiormente in condizione di segnare rispetto a quando gioca con la Roma.
Insomma il calcio offensivo di Spalletti diverte e piace, soprattutto ai diretti interessati. Arrivato durante un nubifragio calcistico, l’ex allenatore del Napoli è riuscito in poco tempo a lasciare un’impronta che adesso deve trovare la sua consacrazione nella qualificazione ai prossimi Europei del 2024.
Nonostante i buoni progressi, infatti, la valutazione del percorso di Spalletti passa inesorabilmente dalla gara contro l’Ucraina, spartiacque che potrebbe rilanciare o affossare il calcio italiano . Il doppio risultato a disposizione abbassa un pò la pressione sui giocatori, ma giocare per il pareggio potrebbe rivelarsi la mossa sbagliata.
Adesso la parola passa al campo e la qualificazione passa dalla BayArena, Leverkusen, lunedì 20 novembre. Ultimi 90 minuti di queste caotiche qualificazioni in cui alla fine il cielo dovrà per forza tingersi d’azzurro.
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Fonte foto: X Nazionale Italiana
