Euro 2024, la Germania è pronta a fare sul serio: è l’inizio di un nuovo ciclo?

Germania

Dopo delle annate non particolarmente esaltanti, l’ultima in ordine cronologico la disfatta a Qatar 2022, la Germania è pronta a ritornare protagonista in una grande competizione: quest’estate la banda Nagelsmann paese ospitante dell’Europeo, vorrà ritagliarsi un ruolo da assoluta protagonista ad Euro 2024. 

La Germania è pronta a tornare grande, ha tutte le carte in regole per arrivare fino in fondo ad una grande competizione e l’obiettivo appare abbastanza chiaro: cercare di fare una bella figura ad Euro 2024, edizione che peraltro si giocherà proprio in Germania, con l’ambizione di insidiare le principali favorite alla vittoria finale e chissà magari festeggiare in casa un titolo così prestigioso.

Florian Wirtz con la nuova seconda maglia della Germania, oggetto di grande discussione in patria (account Instagram Adidas Berlin) direttacalciomercato.com

La nuova Germania di Nagelsmann è pronta ad aprire un nuovo importante ciclo

Quella vista sabato scorso in amichevole a Lione contro la Francia , è stata con molta probabilità la miglior Germania degli ultimi tempi: una squadra veloce, dominante, intelligente tecnicamente e in grado di schiacciare una Francia a dir poco irriconoscibile. La squadra di Julian Nagelsmann ha tutte le carte in regole per poter riportare la Germania ai vertici del calcio europeo e internazionale dopo anni particolarmente fallimentari: dal deludente terzo posto nel girone E ai Mondiali in Qatar del 2022, alle più recenti e sorprendenti sconfitte in amichevole contro Giappone (1-4), Turchia (2-3) e Austria (0-2).

Una formazione in grado di offrire un roster piuttosto competitivo in ogni reparto di gioco: partendo dalla porta dove Manuel Neuer sarà il titolatissimo quest’estate come annunciato da Nagelsmann, e con delle alternative tra i pali di livello come ter Stegen e Leno. In difesa giocatori formati come i vari Tah, Rüdiger e Kimmich, per poi arrivare all’esperienza e all’intelligenza tattica del centrocampo, con maestri del calibro del ritrovato Toni Kroos, Ilkay Gündogan e Leon Goretzka.

Sarà particolarmente interessante vedere come Nagelsmann gestirà la trequarti, ricca ed estremamente talentosa: i fiori all’occhiello su tutti sono la classe sopraffina di Florian Wirtz e Jamal Musiala. Tra i due si è creata un incredibile connessione e l’esalante prestazione del tandem contro la Francia certifica questo magico legame.

Dietro a questa terribile coppia di fenomeni, con molta probabilità Nagelsmann farà affidamento a Kai Havertz: il trequartista impiegato ormai da anni come “falso nueve” ha collezionato in Premier League con l’Arsenal otto gol e tre assist in ventisette presenze.

Perchè aspettarsi tanto dalla Germania ad Euro 2024?

Proprio per tutte queste premesse appena elencate, ci aspettiamo molto da questa Germania ad Euro 2024: in primis perché giocheranno in casa, c’è la voglia e la rabbia di voler mettersi alle spalle questi anni decisamente fallimentari e infine Nagelsmann ha tra le mani una squadra che abbina la classica fisicità che per anni ha contraddistinto il calcio tedesco con l’enorme qualità di giovani talenti e di maestri affermati da anni nel palcoscenico mondiale. Per tutte queste componenti, la Germania quest’estate ha il dovere di invertire trend e tornare tra le big del calcio planetario. Ricordiamo che la Germania è collocata in un girone molto equilibrato e interessante, il gruppo A, insieme a Scozia, Ungheria e Svizzera.

Nagelsmann rinnova?

Julian Nagelsmann artefice di questo possibile nuovo corso della Germania, non ha chiuso le porte ad un possibile rinnovo. L’ex allenatore del Bayern Monaco, in scadenza dopo Euro 2024, si è detto pronto a prolungare l’avventura in nazionale soltanto se li verrà conferito un importante margine d’azione all’interno del movimento calcistico tedesco. Queste le sue parole nel post gara dell’amichevole contro la Francia: “Sono contento che la federazione sia soddisfatta del mio lavoro. Potrei continuare ma dipende dall’offerta”. Un’offerta non economica ma bensì di progetto e di azione che la Federcalcio dovrà garantire al tecnico 36enne.

La polemica in Germania sulla maglia rosa e lotta contro le discriminazioni della Federcalcio tedesca

Questa volta a fare polemica in Germania alla vigilia di un grande evento, non è il gioco espresso della Nazionale o le scelte del CT, bensì la maglia da gioco, la seconda di color rosa, che userà la squadra di Nagelsmann ad Euro 2024. Ormai da anni, il calcio ma in generale lo sport, è diventato un veicolo importantissimo in grado di sensibilizzare tematiche sociali estremamente cruciali con l’obiettivo principale di creare una cultura calcistica basata sul rispetto, sull’inclusione e l’equità. Adidas nel presentare le due nuove maglie che indosserà la Nazionale tedesca all’Europeo, ha svelato anche lo slogan: “Rappresentare la nuova generazione di tifosi di calcio tedeschi e la diversità del Paese”.

Alla presentazione della seconda maglia rosa non sono mancati i commenti che criticano la “scarsa virilità” della maglia oltre a giudicarla come scarsamente rappresentativa della realtà tedesca. In risposta a questa shitstorm, la Nazionale tedesca molto attiva in questi anni nella tutela dei diritti, ha pubblicato sui social un “video risposta” agli hater della nuova maglia, nella quale diversi esponenti del calcio e della cultura, come Serge Gnabry e la modella Lena Gercke, difendono la scelta cromatica in questione, smontando ogni tipo di pregiudizio possibile.

L’altra importante risposta alla presentazione della nuova maglia è di natura prettamente economica: seppur fortemente critica, la maglia rosa da trasferta sta avendo un clamoroso successo commerciale. “Ha avuto il miglior inizio di vendite di sempre per una divisa da trasferta della Germania. Le reazioni hanno superato le nostre aspettative”, ha dichiarato il portavoce di Adidas Oliver Brüggen.

Gündogan: “Bello ritrovare Toni Kroos. Favorite ad Euro 2024? Francia e Inghilterra”

Tra i tanti protagonisti e leader di questa nuova Germania targata Nagelsmann, non possiamo non pensare ad un vincente come Ilkay Gündogan. Il centrocampista del Barcellona ha parlato alla vigilia dell’amichevole contro la Francia, puntando i riflettori sull’importantissimo ritorno in Nazionale di Toni Kroos e sulla qualità dei giovani che ha a disposizione questa squadra, come ad esempio Musiala e Wirtz.

“Credo sia importante il fatto che sia passato un po’ di tempo dall’ultima sosta, non sarà difficile dimenticare la brutta sconfitta con la Turchia. Dobbiamo dimostrare di poter giocare meglio. Il ritorno di Kross? Sapere di avere Toni al tuo fianco è davvero una bella sensazione. In Europa non sono molti i calciatori che hanno le qualità di Toni, al di là del ruolo che avrà. Sarà importante anche fuori dal campo uno come lui. Wirtz e Musiala? Su di loro c’è poco da dire, hanno talento, devono gestire la loro magia. Tocca a noi supportarli con la nostra esperienza, per fare del nostro meglio in mezzo al campo. Sono fiducioso. Favorite per Euro 2024? Per me Francia e Inghilterra.

L’incredibile connessione tra Musiala e Wirtz

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Fonte foto: account Instagram Euro 2024

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