Il capolavoro di Tiago Pinto. La Roma entro il 30 giugno deve ricavare 30 milioni di euro derivanti dalla vendita di giocatori, dunque di plusvalenza. Il portoghese sta gestendo la situazione in maniera egregia, chirurgica, senza fare grandi sacrifici e senza vendere alcun titolare.
Cessioni:
- Kluivert ceduto al Bournemouth per 10 milioni + 1 di bonus e il 5% sulla futura rivendita
- Tahirović ceduto all’Ajax per 8,5 milioni di euro complessivi e il 15% di clausola della rivendita. 5 milioni di plusvalenza in questo caso, per un giocatore tutt’altro che titolare e che magari in futuro potrebbe essere anche un rimpianto, ma in una situazione delicata come questa è una cessione golosissima. 12 milioni il bottino delle plusvalenze fino ad adesso.
- Missori e Volpato al Sassuolo potrebbero fruttare circa 11-12 milioni di euro, portando il totale dei guadagni a 23-24 milioni. Stesso identico discorso di Tahirović.
- L’ultimo sacrificabile potrebbe rappresentare il profilo di Carles Pérez, da cui si dovrebbe ricavare un minimo di 6 milioni per rientrare definitivamente nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario, ma la richiesta dei giallorossi per l’ex Celta Vigo è di circa 8-9 milioni di euro.
Inizialmente si parlava di sacrificare Ibañez oppure Abraham, solo che la rottura del crociato dell’inglese ha stravolto i piani. Altra gente cedibile potrebbe essere Villar, Viña, Reynolds, Shomurodov e Karsdorp.
ACQUISTI:
Il portoghese non solo è vicinissimo nel rientrare nelle cifre richieste dal FPF, ma in più è riuscito a rinforzare la rosa in maniera pressoché gratuita. N’Dicka, Aouar a parametro 0, Llorente in prestito nuovamente e Kristensen in prestito con diritto di riscatto dal retrocesso Leeds.
Mancano ancora 2 mesi alla fine del calciomercato, ma il lavoro svolto fino ad adesso dal DS portoghese si può ritenere ben più che sufficiente.
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