Continua la telenovela Allegri-Juventus, con il club bianconero che ha optato per il licenziamento per giusta causa dell’ex tecnico.
E’ finita così. Nella maniera peggiore possibile e immaginabile, per una storia così lunga e così bella. Nonostante tutto. Massimiliano Allegri e la Juventus, un tempo connubio perfetto, ora sembrano non essersi mai incontrati. E l’allenatore, oggi, ha ricevuto dal club bianconero la notifica del licenziamento per giusta causa. Il tutto in seguito alle vicende del post partita della finale di Coppa Italia, che ne aveva sancito l’esonero certificando, attraverso la rabbia e la frustrazione di Max, una distanza incolmabile tra le parti. Il rischio, adesso, è di incorrere in una lunga battaglia legale.

Juventus, Allegri licenziato per giusta causa: la risposta del tecnico
I fatti li conoscono tutti, e tutti ricorderanno la sfuriata di Allegri durante e dopo la finale di Coppa Italia. Prima contro Rocchi e le decisioni arbitrali, poi contro la dirigenza durante i festeggiamenti. A ciò, bisogna aggiungere la presunta aggressione ai danni di Guido Vaciago, direttore di Tuttosport. Il giorno seguente, la società bianconera ha optato per l’esonero del tecnico, il cui comportamento è stato giudicato come ”non conforme ai valori della Juventus”. L’allenatore aveva poi presentato la sua difesa, giudicata non adeguata dal club, che ha quindi optato per il licenziamento per giusta causa. Allegri presenterà un ricorso al tribunale del lavoro e al giudice del lavoro, e chiederà i danni d’immagine.
Dopo l’Allegri-bis, la Juventus è pronta ad un terzo capitolo. Che, però, si svolgerà in tribunale, e mai più sul campo.
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Fonte foto: X Juventus