Il futuro di Chiesa alla Juventus è appeso a un filo: il contratto scadrà tra meno di un anno e mezzo, e i colloqui non hanno ancora portato a un’intesa. L’ipotesi partenza in estate prende sempre più piede. Diversi club potrebbero essere pronti ad accoglierlo.
Tutti in discussione, nessun posto è garantito. La Juventus fin dall’inizio della stagione è stata chiara: sul mercato avrebbe colto ogni opportunità vantaggiosa, sul fronte uscite, invece, avrebbe ascoltato ben volentieri eventuali offerte, perché in questo periodo storico di continui cambiamenti, nessuno è incedibile. Discorsi che valgono per tutti, ma soprattutto per coloro che andranno in scadenza tra un anno, a giugno 2025. Uno di questi è proprio Federico Chiesa, che non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo con la Juventus. Il suo futuro sembra sempre più in bilico, appeso a un filo che si rafforzerà o si spezzerà a seconda di come andrà a finire la stagione – l’ennesima caratterizzata da complicazioni di natura fisica -.

Da cosa dipende il futuro di Chiesa alla Juventus?
La Juventus mantiene vivi i contatti con l’entourage (come specificato ieri), un’intesa è ancora lontana dall’essere raggiunta, ma ogni discorso è rimandato a fine stagione, quando sarà più facile tirare le somme per prendere una decisione senza rimpianti. Sì, perché qualora si optasse per una separazione, le probabilità di rammarico sono davvero alte. Parliamoci chiaro. Chiesa divide. È quel giocatore capace di chiudere una partita con zero tiri in porta e -5 dribbling riusciti, ma è anche quel talento in grado di mettersi sulle spalle una squadra. Il ricordo più nitido rimane sempre l’Europeo con l’Italia, ma anche essere tornato ad alti livelli dopo la rottura di un crociato certifica che al ragazzo il carattere di certo non manca.
Basterebbe dargli solo due cose, forse tre: fiducia, il ruolo adatto e aggiungiamo anche un ambiente che lo fa sentire desiderato – ma quello c’è già -. Poi il resto vien da sé. Il problema è che, al momento, garantire queste due certezze è complicato in casa Juve, soprattutto perché sulla panchina siede Max Allegri, il cui stile di gioco si è scontrato tante volte con le caratteristiche di Chicco. A fronte di tutte queste problematiche, alla Continassa dovrà essere presa necessariamente una scelta. Il tecnico livornese oppure Federico Chiesa, non sembrano esserci troppe alternative. Se si optasse per il primo – la fiducia confermata di Scanavino aumenta le probabilità di una sua permanenza – sarà addio per il figlio d’arte in estate. Guai a perdere l’ennesimo talento a zero.
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Se separazione sarà, tanto vale monetizzare il più possibile dalla cessione di Federico Chiesa. La Juventus lo valuta intorno ai 40 milioni di euro, una cifra relativamente bassa considerando i prezzi attuali, ma condizionata – ovviamente – dalla scadenza di contratto vicina. Diversi club si sono mossi in passato per il 26enne, tuttavia, per ora nessuna proposta concreta è stata fatta arrivare alla Continassa. La fantasia (razionale) non ci manca però, e ipotizzare quali squadre potrebbero farsi avanti in estate non è poi così difficile. Teniamo conto della disponibilità economica, di interessi passati e di stili di gioco favoreli alle qualità. Poi le vie del mercato sono imprevedibili, ma mai dire mai.
Liverpool, Newcastle, Milan, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain. Sono tutti club che farebbero al caso di Chiesa. La Premier League al momento resta l’ipotesi più concreta: il Newcastle in estate ha puntato gli occhi sul classe ’97, dopo che quest’ultimo aveva rifiutato la destinazione Aston Villa, che aveva offerto alla Juventus circa 60 milioni. Probabile che i Magpies faranno un nuovo tentativo in estate, e in bianconero troverebbe anche l’amico Sandro Tonali. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il Liverpool e Bayern Monaco. Non è stato fatto ancora alcun tentativo da parte dei Reds e dei bavaresi, ma il possibile addio a fine stagione di Salah e la scadenza vicina di Sané – giugno 2025 – potrebbe spingere i club a optare per un profilo a basso costo. Molto dipenderà, però, da chi siederà sulla panchina nella prossima stagione.
Infine, Milan e Paris Saint-Germain sono strettamente collegate. La partenza di Kylian Mbappé a giugno creerà un vuoto all’interno del club parigino che dovrà essere compensato in qualche modo: il PSG segue diversi profili, uno di questi è quello di Rafael Leao. Se il portoghese dovesse lasciare il Diavolo, Chicco potrebbe prendere il suo ruolo in rossonero. In alternativa – perché no -, anche un pensiero da parte di Al-Khelaifi per il classe ’97 non sarebbe così improbabile. Al momento, però, tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano. La Juventus ha una sola certezza: la scadenza di contratto di Chiesa, e l’ipotesi rinnovo non è ancora tramontata.
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Fonte foto: X Juventus