Federico Chiesa è dinanzi ad una scelta: rinnovare o preparare le valigie, questa è la notizia riportata da Romeo Agresti. Una notizia che avrà fatto sobbalzare dalla sedia ogni singolo tifoso bianconero. La Juventus non vuole assolutamente perdere a 0 un calciatore che, solo quattro stagioni fa, veniva strappato alla Fiorentina per 40 milioni più 10 di bonus. Tra fastidiosi problemi fisici e la sorpresa Kenan Yildiz, la permanenza dell’attaccante della Nazionale non sembra così scontata.
Juventus, Kenan Yildiz può scalare velocemente le gerarchie?
Juventus: il rendimento di Federico Chiesa
La prima stagione: l’impatto
Federico Chiesa ha un impatto semplicemente clamoroso nella prima stagione alla Juventus, fin dalla prima partita. Arrivato nell’ottobre 2020, data l’insolita finestra di mercato figlia del campionato “estivo” da Covid-19, scende per la prima volta in campo allo Stadio Ezio Scida di Crotone per la quarta giornata di Serie A. Mister Andrea Pirlo lo schiera come esterno destro a tutta fascia nel 3-4-2-1. L’ex Viola impiega soli 21 minuti per sfornare il primo assist bianconero mandando in gol Alvaro Morata.
L’euforia dell’esordio, però gli gioca brutti scherzi. Dopo aver messo la firma al pareggio bianconero, Chiesa viene espulso al 60 esimo per un intervento su Cigarini. L’italiano continuerà poi a sfornare assist, trovando il primo gol bianconero con un destro da fuori area contro l’Atalanta. Chiesa chiude la prima stagione alla Juventus, tra mille mila complicazioni della Vecchia signora, con 43 presenze, 14 gol e 10 assist. Federico strascina i bianconeri verso un isperato, date le difficoltà, quarto posto. Guida anche la sfumata rimonta al Porto in Champions League, realizzando tre gol tra andata e ritorno, non riuscendo però a portare la Juventus ai quarti. Decide, però, la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta realizzando il gol del definitivo 1-2.
Non finisce qui, Federico entra nei cuori di tutti gli italiani per il fantastico percorso ad Euro 2020, culminato con la vittoria in finale con l’Inghilterra. Chiesa è stato uno dei protagonisti assoluti di quell’emozionante cammino azzurro, decidendo ogni singolo match dagli ottavi in poi.
La seconda stagione: l’infortunio al crociato
La seconda stagione, però, inizia con degli acciacchi fisici: prima un affaticamento muscolare, poi l’infortunio al bicipite femorale e, infine, la rottura del legamento crociato sul campo dell’Olimpico di Roma. Chiesa chiude anzitempo la stagione a gennaio, realizzando 4 gol e 4 assist in 18 gare tra Serie A e Champions League. Il grave infortunio lo terrà lontano dai campi da gioco fino a novembre 2022.
La terza stagione: strascichi dell’infortunio
Il terzo anno di Federico Chiesa alla Juventus è quello più complicato. Guarisce dall’infortunio al crociato, come detto in precedenza, a novembre 2022. Rientra in campo per 17 minuti nella vittoria per 2-0 sull’Inter, salvo poi avere una piccola ricaduta che gli fa saltare la gara successiva. Massimiliano Allegri lo utilizza con il contagocce, cercando di preservare l’ancora fragile tenuta. Il canovaccio era ormai chiaro: un reinserimento graduale per sperare di averlo al meglio per la stagione successiva. Nell’intera stagione raccoglie solo 1483 minuti, mettendo a referto 6 assist e 4 gol: una media di 1 G/A ogni 148 minuti che fa ben sperare.
La quarta stagione: il cambio ruolo
Massimiliano Allegri annuncia il cambio ruolo di Chiesa già nel 2021/22, dopo la grande prestazione offerta contro il Chelsea in Champions League in tempi non sospetti. Il tecnico livornese vuole insistere sul 3-5-2 e sulla coppia d’attacco Chiesa-Vlahovic. Federico inizia la stagione con una rabbia e una cattiveria agonistica figlia del giocatore che è. Questo mix di sentimenti vengono scaricati nella porta del Blu Energy Stadium di Udine.
Chiesa sembra adattarsi bene nel ruolo di seconda punta disegnatogli da Max Allegri, mettendo a segno ben tre gol consecutivi tra Empoli, Lazio e Sassuolo. I guai fisici, però, sembrano tormentare anche l’ex Viola, costretto a saltare di tanto in tanto qualche gara. Ad oggi Chiesa ha messo a segno 6 gol e 2 assist in 18 gare: partecipando, in media, ad un’azione offensiva bianconera ogni 153 minuti.
Kenan Yildiz
Dopo aver segnato il calcio di rigore del momentaneo vantaggio Juve al Marassi di Genova, è costretto a fermarsi per la gara contro il Frosinone. Allegri sorprende tutti e butta nella mischia Kenan Yildiz. Il giovane turco ripaga l’allenatore livornese con una perla, dimostrando a tutti le proprie potenzialità. Allegri lo preferisce a Chiesa nella gara contro la Roma, dove il classe 2005 da continuità di rendimento facendo cose da ‘grandi’ con una naturalezza imbarazzante.
Chiesa torna in campo dal primo minuto nel 6-1 di Coppa Italia sulla Salernitana, per poi saltare la gara di Serie A dell’Arechi ancora una volta per problemi fisici. Il sostituto? Ovviamente Kenan Yildiz, che darà ancora dimostrazioni importanti. Federico salterà anche i quarti di Coppa Italia con il Frosinone, mentre Kenan fa saltare lo stadio per la splendida volée su assist di McKennie.
Il turco parte titolare anche nell’ultima vittoria della Juventus, all’Allianz Stadium contro il Sassuolo decisa dalla fantastica doppietta di Dusan Vlahovic. Kenan ormai sembra inamovibile, il ruolo di seconda punta sembra essere il vestito perfetto per il turco: si muove su tutto il fronte offensivo, viene in contro a cucire il gioco, salta l’uomo con una facilità disarmante. In questo 3-5-2 allegriano Kenan sembra essere più funzionale di Federico Chiesa. Federico è limitato dalla gabbia della seconda punta: l’ex Viola è alla continua ricerca dell’esterno, peccando proprio nei compiti sopra elencati, svolti perfettamente da Yildiz.
Federico Chiesa e la Juventus vogliono con tutto loro stessi continuare insieme, ma entrambe, forse, stanno facendo delle valutazioni. Quantomeno nella testa di entrambe le parti si sta riflettendo.
LEGGI ANCHE 👉Juventus, Chiesa non farà una stagione in scadenza
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!
Fonte foto: X Juventus