Juventus, Thiago Motta: “voglio una Juve orgogliosa”

Juventus, Thiago Motta: "voglio una Juve orgogliosa"

Queste le prime parole in qualità di nuovo tecnico della Juventus da parte di Thiago Motta, seguono dichiarazioni su club e rosa. 

Oggi, 18 luglio 2024, è una giornata fondamentale per tutto il popolo bianconero: alle 14 si è tenuta la conferenza stampa del nuovo allenatore. Quest’ultimo, è stato affiancato da Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli, che lo hanno preceduto nella presentazione della nuova Juve. I due, si sono espressi sulle rispettive materie di competenza: Scanavino ha fissato gli obiettivi stagionali, derivanti dalla moltitudine di competizioni che la Juve disputerà nella stagione 24-25 (Champions League, Mondiale per Club, Supercoppa, Coppa Italia, Serie A), Giuntoli ha invece fatto il punto sulla sessione di mercato attuale, introducendo ufficialmente il nuovo acquisto Cabal.

Thiago Motta sul nuovo incarico, rosa, stagione e Next Gen

La Juve è un club storico e ambizioso, sono arrivato nel momento giusto. Sono felice di esserci. Obiettivi? Quello che ho in testa è prepararsi bene, serve dare il massimo già da oggi. Poi saremo pronti per competere in ogni partita” – aggiunge – “Ero già convinto di arrivare in un club fantastico, ma vedere questa struttura sorprende comunque. I prossimi tre anni? Affronteremo tutto giorno dopo giorno, puntando a giocare più partite possibili”. Successivamente si esprime su su Vlahovic: “Le critiche fanno parte del gioco e vanno accettate, lui è un grande giocatore, il talento ha sempre bisogno dello spirito di squadra. E quando questo funziona i talenti emergono da soli. Non ho dubbi: sia lui che altri possono fare una grande stagione”. Ribadisce la posizione di Danilo: “Abbiamo un grande capitano che è Danilo, purtroppo non è ancora qui perché deve ancora riposare, ma è gusto così. Quando saremo tutti qui ne parleremo insieme”. Le prime parole legate anche a Douglas Luiz: “E’ un grande giocatore, abbiamo fatto un grande lavoro nel prenderlo. Gioca nella nazionale del Brasile, che non è da poco. È reduce da una stagione importante, ha sempre giocato, ha segnato. È un giocatore completo che si adatterà facilmente. Lo vedo a centrocampo, sia più alto o più basso, in base all’avversario farà anche il difensore”. Infine la Next Gen ed, in particolare, Adzic: “Daranno sicuramente una grande mano, ci sarà una sana concorrenza tra di loro. Adzic? Ha grande forza fisica e tecnica, e mentalmente è molto preparato. La mia prima impressione è che abbiamo in casa un giocatore che può diventare molto importante”.

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