Lazio, Luis Alberto vuole rescindere il contratto: chi se lo prende?

Luis alberto

Le parole di Luis Alberto dopo la vittoria della Lazio contro la Salernitana per 4-1 sono chiare ed inequivocabili. Il “Mago” come viene soprannominato vuole andare via dalla squadra della capitale. Non sentendosi valorizzato ne da Sarri prima ne dalle prime partite di Tudor, lo spagnolo ha chiesto la cessione. In caso affermativo, potrebbe anche restare in Italia: in tanti vorrebbero un Luis Alberto in squadra.

«Spero di fare le mie ultime partite qua e poi basta. Sinceramente posso dire che è difficile per me, nel progetto sicuramente non ci sarò il prossimo anno. Ho già detto al club di liberarmi, non voglio prendere più un euro dalla Lazio, è giusto farmi da parte e lasciare questo stipendio per altri. Questo club mi ha dato tanto ma credo che sia arrivato il momento di farmi da parte adesso.» Parole concise, fredde e calcolatrici. Ecco quello che ha detto Luis Alberto ai microfoni del post partita tra Lazio e Salernitana, vinta dai biancocelesti per 4-1. Delle frasi che sanno d’addio, un momento che molti tifosi della Lazio avrebbero voluto vedere il più tardi possibile. O almeno, non così.

È da dire assolutamente che tra giocatore e Lotito, presidente della Lazio, i rapporti si erano incrinati da tempo. Lo stesso spagnolo si era lamentato di mancati pagamenti di bonus e di dialogo per i rinnovi nel corso degli anni, arrivando a creare una situazione di sfiducia da entrambe le parti. Questo epilogo era più che prevedibile.

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Luis Alberto: chi è il centrocampista spagnolo

Il punto è che non si sta parlando di un giocatore qualsiasi. Luis Alberto è probabilmente il miglior centrocampista che abbia avuto la Lazio nel corso di un decennio, e si sa che Lotito non regala i suoi giocatori. Però è anche vero che tenere un giocatore in rosa per non farlo giocare nuocerebbe a tutte le parti, compresi gli altri giocatori che vedono il secondo atleta più pagato in rosa scaldare la tribuna. Ma perché c’è tutto questo interesse attorno al Mago?

Beh, c’è un motivo per cui viene chiamato così. Giocando come trequartista, dimostra un’eccellente visione di gioco e una capacità di lancio in profondità per i compagni, accompagnata da assist precisi e passaggi filtranti rasoterra verticali.

È abile anche nel recupero palla e pericoloso in fase di ripartenza. Con un piede destro dominante, sa utilizzare anche il sinistro ed è noto per i suoi precisi cross e tiri da fuori area, così come per la sua abilità nei calci piazzati, incluso il tentativo di segnare direttamente da calcio d’angolo. È un giocatore imprevedibile, dotato di solide capacità tecniche, buon fiuto del gol e dribbling efficace. Grazie alla sua versatilità tattica, può adattarsi a vari ruoli, come dimostrato dal suo spostamento da trequartista a mezzala durante la sua esperienza alla Lazio sotto la guida di Simone Inzaghi (ricordatevi questo nome per dopo).

Lotito Lazio
Claudio Lotito, presidente della Lazio (X Lazio) direttacalciomercato.com

Perché cederlo a zero se lo si può vendere?

E chi offrirebbe quanto vuole Lotito per un giocatore che ha detto in diretta nazionale di voler andare via a 0?  Probabilmente ci sarebbero delle società pronte ad offrire qualche milione, ma non quanti ne vorrebbe il patron biancoceleste. Oltretutto, il giocatore non ha chiesto la cessione, ma la rescissione del contratto. Luis Alberto vuole essere un parametro zero. Cosa gli vieterebbe di rifiutare ogni alternativa che bussa alla porta, forte di un contratto che lo lega alla squadra di Roma fino al 2027? Ecco perché la rescissione potrebbe avere un senso, nonostante le idee onerose del presidente.

Come afferma la Gazzetta dello Sport, Luis Alberto, con un contratto lordo, rappresenterebbe un costo di 22,2 milioni di euro per la società. Questo sarebbe un risparmio significativo, specialmente considerando la perdita degli introiti della Champions League rispetto all’anno precedente. Inoltre, si aggiungono i costi legati a Kamada, valutati a 4,7 milioni lordi per la stagione attuale (e non verrà riscattato) , e quelli relativi a Felipe Anderson, che riceve 2,8 milioni ma ha già firmato con la Juventus essendo in scadenza. Confermare queste tre partenze porterebbe a un risparmio complessivo di circa 15 milioni di euro, una somma considerevole considerando che l’intero monte ingaggi annuale per il 2023-24 era di 70 milioni, rappresentando un risparmio del 21%. Mica male per soli tre giocatori.

Tanti spasimanti italiani per Luis: occhio però alla Spagna

Ora, parliamoci chiaro: tutti in Italia vorrebbero un Luis Alberto in squadra. Tutti, nessuno escluso. Un trequartista, capace di fare anche la mezzala e che, grazie alla sua tecnica, sarebbe perfetto anche in cabina di regia è impossibile da rifiutare. Ancora di più a zero. Sebbene possa sembrare un’ipotesi remota, Fiorentina e Napoli hanno mostrato un forte interesse nel futuro di Luis Alberto fino a poco tempo fa. È difficile prevedere se questo interesse persista anche quest’estate, specialmente considerando che il giocatore compirà 32 anni il prossimo 28 settembre. Tuttavia, non è escluso che altri club italiani possano manifestare interesse nel caso in cui lo spagnolo dovesse rescindere il suo contratto con la Lazio.

Tra tutti, perché escludere il ritorno dall’allenatore che più di tutti lo ha fatto esplodere? Perché come sappiamo l’Inter perderà qualche pezzo li in mediana (Sensi in scadenza, Klassen idem) e Luis si unirebbe alla schiera di titolari del “Demone di Piacenza.” Occhio però anche alla Juventus: con il probabile cambio di allenatore a fine stagione (Thiago Motta tra i più papabili) un regista è necessario. Al momento poi i bianconeri hanno più possibilità economica dell’Inter , potendo offrire un contratto più ricco dei rivali.

Ultimo, ma non per importanza, il ritorno a casa. Luis Alberto non ha mai nascosto il suo desiderio di fare ritorno nella sua Spagna nativa. Ha più volte espresso il desiderio di giocare di nuovo in Liga, non avendo più calcato i campi spagnoli dalla stagione 2015/2016. Tra i club spagnoli, il Siviglia è stato quello che è stato più vicino a riportare l’andaluso in patria. Sebbene una trattativa sia stata avviata, non ha portato a nulla, ma si dice che potrebbe essere ripresa in considerazione questa estate. Inoltre, c’è la questione di Cadice, la città delle sue origini. Il club spagnolo ha dimostrato un forte apprezzamento per Luis, e farebbe di tutto per riportarlo a casa, lanciando segnali di affetto e apprezzamento nei confronti del giocatore.

 

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Fonte foto: Imago

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