Per il rinnovo di Kamada con la Lazio c’è ancora la clausola rescissoria da concordare: il calciatore vorrebbe una cifra più bassa rispetto a quella proposta dalla società. Intanto il Crystal Palace osserva.
Il rinnovo di Kamada con la Lazio è ancora da definire. Stando a quanto affermato da Fabrizio Romano, il club biancoceleste e il centrocampista nipponico, dopo essersi accordati sullo stipendio, devono ancora stabilire la clausola rescissoria. Discordanze che rischiano di complicare l’affare: la Lazio vorrebbe inserire una clausola da circa venti milioni, mentre il calciatore chiederebbe una cifra più bassa. Intanto il tempo passa e tra i due litiganti incombe il Crystal Palace di Glasner, tecnico che ha già allenato il classe 1996 all’Eintracht Francoforte.
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Dalle difficoltà con Sarri alla rinascita con Tudor
La stagione di Kamada è non è stata delle più facili, anzi. Arrivato con grandi aspettative e designato come erede di Milinkovic-Savic, il centrocampista, nonostante il gol decisivo nella vittoria di Napoli di inizio settembre, con Sarri ha incontrato diverse difficoltà dovute all’ambientamento e agli aspetti tattici del tecnico, con il giapponese che non è riuscito ad adattarsi con successo al ruolo di mezzala trovando anche sempre meno spazio. Con l’esonero del tecnico toscano e l’approdo di Tudor in panchina, Kamada viene rivitalizzato, l’allenatore ex Verona e Marsiglia lo responsabilizza, gli dà fiducia e lo piazza in un nuovo ruolo, un ruolo più vicino alla porta e con più libertà di attaccare e inserirsi. Un cambiamento che esalta le qualità di Kamada, capace di ritrovarsi, tornare su buoni livelli e convincere.
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Fonte foto: X Lazio