Nagelsmann, vi racconto la morte di mio padre

Il commissario tecnico della Germania ed ex allenatore del Bayern Monaco, Julian Nagelsmann, quest’oggi ha rilasciato una lunga e straziante intervista al quotidiano Spiegel sulla dura morta del padre, ex agente segreto.

Dichiarazioni Nagelsmann

«È stato difficile. Mio padre non ha lasciato nemmeno una lettera d’addio, nessuna spiegazione. Ma il modo in cui si è tolto la vita faceva capire che era assolutamente sicuro della sua decisione. Ripenso spesso a quel giorno. Allora frequentavo un corso per allenatori a Oberhaching vicino a Monaco e lì presi la licenza C. E all’improvviso il direttore del corso mi chiese il piacere di uscire fuori. Ho pensato di dover rispettare la sua decisione. È stato davvero brutto per la famiglia, ma mi ha aiutato sapere che lui voleva davvero morire e non si trattava di un grido di aiuto o di un segnale.

Europa League, Roma-Feyenoord 1-1: la Roma passa agli ottavi

Non gli era permesso parlare del suo lavoro. Questo era anche il motivo per cui diceva spesso che era troppo per lui. Non gli era permesso condividere le preoccupazioni del suo lavoro. Alla fine questo lo ha messo a dura prova. Io avevo poco più di vent’anni e all’improvviso ho dovuto occuparmi della famiglia e sistemare tutte le polizze assicurative. Cose quotidiane a cui non pensi davvero a quell’età. Ho dovuto prendere decisioni serie, e stare vicino a mia madre, che improvvisamente si è ritrovata a vivere in una grande casa senza il suo compagno. Con tutti i suoi ricordi».

 

LEGGI ANCHE 👉 Fiorentina, Commisso e il duro sfogo: “Competiamo con club indebitati fino al collo”

Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?

Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!

Fonte foto:  X BAyern Monaco

Leggi anche