Napoli, decisione presa su Dendoncker

21 minuti. Una miseria. Eppure è questo il minutaggio accumulato da Leander Dendoncker dal suo arrivo in Italia, sponda Napoli. Il suo acquisto, una richiesta esplicita di Mazzarri, si è ben presto rivelato disfunzionale, e l’esonero del suo principale estimatore ha accelerato la sua uscita dai ranghi degli oramai ex campioni d’Italia. Nelle ultime ore, e non è un caso, la società partenopea ha preso una decisione forte sul futuro del giocatore belga.

Giocare con il tricolore sul petto, fino a qualche mese fa, era un sogno. Al giorno d’oggi, invece, quel bellissimo sogno è diventato, a piccole dosi di dolore e presunzione, un’agonia crescente. Una programmazione scellerata e attendista ha annientato tutte le certezze del Napoli bello e impossibile creato da Giuntoli e Spalletti. Eredità spinose mal raccolte: del Meluso DS quasi non sappiamo nulla, mentre Garcia e Mazzarri sono state le scelte disperate e supponenti di De Laurentiis per rafforzare la teoria del ”questa squadra può allenarla chiunque”. I risultati, però, sono sotto gli occhi di tutti per la loro povertà.

Così come il mercato estivo. Povero, di idee e lento, nelle tempistiche. E nemmeno la finestra di gennaio è riuscita a tappare buchi troppo evidenti per non essere visti. Un esempio emblematico di sciagura gestionale è proprio quello relativo a Leander Dendoncker. Il cui prestito, come ampiamente prevedibile, non sarà riscattato: il belga farà rientro all’Aston Villa senza aver lasciato traccia.

Napoli, Dendoncker non sarà riscattato (X Fabrizio Romano) direttacalciomercato.com

Napoli, Dendoncker ai saluti. Le parole dell’agente

La conferma definitiva è arrivata oggi. Lo ha riportato Fabrizio Romano, che ha confermato la volontà del Napoli di non attivare l’opzione d’acquisto di 9 milioni di euro per assicurarsi in via definitiva le prestazioni del giocatore. Un oggetto misterioso della campagna acquisti partenopea, arrivato sicuramente con ben altre aspettative vista la versatilità che lo contraddistingue. Ma sulla sua disfunzionalità all’interno del contesto Napoli vi erano pochi dubbi, e anche il suo agente ne aveva in qualche modo preso atto. Queste le sue dichiarazioni rilasciate giusto due giorni fa sulla situazione concernente il suo assistito:

“Dendoncker ha sempre uno spirito positivo, si ritiene un calciatore di squadra quindi ha come primo obiettivo l’interesse della squadra. Certo, vorrebbe aiutarla di più a raggiungere gli obiettivi, ma queste sono prerogative del coach. Lui però resta positivo e sfrutterà questa sosta per lavorare ancora di più ed ottenere più minuti nella parte conclusiva della stagione. La scelta Napoli la difendiamo, non ne siamo pentiti. Certo vorrebbe giocare di più e se mi chiedete se lo meriterebbe dico di sì perché viene da un club importante, perché è un nazionale belga e quindi è un giocatore importante che meriterebbe di giocare di più. Questo però non significa che Leander sia abbattuto o che non rifarebbe questa scelta. Il ragazzo è rimasto sereno, non del tutto soddisfatto, ma molto sereno”.

“Il suo futuro? Il focus di Dendoncker è sulla squadra, vuole che ottenga la miglior posizione possibile in campionato. Rimettere le cose a posto sul campo e concludere la serie A nel miglior modo possibile è il suo obiettivo immediato. Poi, parleremo con la società a fine stagione e vedremo se ci saranno i presupposti per continuare. Ma, l’obiettivo sportivo è l’unico focus del ragazzo al momento. Il cambio di allenatore ha influito inevitabilmente sullo scorso minutaggio di Dendoncker perché adesso ad allenare il Napoli non c’è l’allenatore che lo ha voluto. Mazzarri avrà chiesto un giocatore come Dendoncker come rinforzo, adesso con un altro allenatore è chiaro che l’impatto è diverso”.

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“Non voglio che passi questa mia esternazione come una polemica, ma è chiaro che se si guardano i minuti giocati, bisogna considerare che ora c’è Calzona che è un ottimo coach e non meno bravo di Mazzarri. Dendoncker si gioca una maglia con Lobotka che Calzona conosce bene, detto questo però massimo rispetto per l’allenatore del Napoli”.

“Come sta vivendo Napoli? Napoli è una città meravigliosa in cui Dendoncker si sta trovando benissimo. Non solo la città, ma anche la gente di Napoli è meravigliosa. Dendoncker e Mertens sono in contatto, hanno parlato della destinazione Napoli prima che arrivasse e Dries potete immaginare che ha speso parole solo belle per la città e la gente. Non è venuto qui a fare il turista, ma al momento si gode almeno questo”.

Insomma: accartocciata con rimpianto l’esperienza italiana, dove sarà ora il futuro di Dendoncker?

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Fonte foto: Imago

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