Fabio Pecchia ha parlato in conferenza in vista del match valevole per la Nona giornata di campionato contro l’Empoli.
Hai portato a cena lo staff, la squadra per te è fondamentale:
“Credo molto in questo, bisogna creare l’ambiente di lavoro, per me è fondamentale a partire da magazzinieri e addetti al campo. Credo in ogni ambiente lavorativo, se ci sono le condizioni migliori tutti sono stimolati a far meglio e questo permette di arrivare al risultato. Per il mio staff è un lavoro importante, che arriva attraverso al nostro lavoro e quello della squadra ma di tutto il club, che ringrazio, ringrazio Krause, il nostro lavoro ha portato i risultati. Dobbiamo continuare a spingere tutti in una direzione”.
Pecchia e D’Aversa, due allenatori diversi:
“Ognuno fa quello in cui crede, ci sono tanti modi in cui vincere, vedo un Empoli che non è solo difesa e ripartenza. Ha idee chiare, il lavoro è sotto gli occhi di tutti e ha qualità, fa le cose con convinzione. La nostra idea è di essere verticali, vogliamo giocare in velocità e sfruttare i nostri giocatori. Le prestazioni ci sono, bisogna insistere e trovare la vittoria”.
Ritorna a Parma un allenatore che ha fatto benissimo:
“La storia di Roberto è più importante. Due salvezze importanti in Serie A. Mi piacerebbe seguire il suo percorso in un club così ambizioso, è sempre motivo di grande soddisfazione”.
Domani arriva un avversario difficile da affrontare, cosa la preoccupa? La loro capacità di ripartenza?
“Affrontiamo una squadra che è la seconda miglior difesa, l’impegno è di scardinare un avversario che è ben organizzata, che dietro ha un certo tipo di lavoro e merita la posizione che occupa. Non solo contro il Napoli, anche a Roma con la Lazio. Ho sempre visto una squadra precisa e chiara, il campo parla per D’Aversa. Il lavoro è sul campo, per noi la partita è saper palleggiare, saper riaggredire e giocare in velocità, sfruttando la qualità in mezzo al campo e davanti”.
Saranno tre scontri diretti nelle prossime quattro, il bello viene adesso:
“Il bello è già iniziato da tempo. Non ci sono partite più semplici per il Parma come per ogni squadra, abbiamo visto com’è il campionato e a cosa ci spinge. Dobbiamo continuare a fare le prestazioni, il focus deve essere migliorarci per ottenere la vittoria, è l’obiettivo principale”.
Ci spiega un po’ il suo stato d’animo, è arrivato il rinnovo?
“Sono felice. Momento molto bello, stimolante, come ho sempre detto nel calcio la cosa più importante è sempre la prossima partita. Settimana particolare, ma con la testa e lo sguardo rivolto all’Empoli”.
Quando sei arrivato a Parma c’erano Pezzella e Grassi, era stata una tua decisione non confermarli?
“E’ troppo lontano. Non li ho mai allenati, era un momento diverso del passato. Non sono mai stati con me e non li ho potuti vedere e gestire”.
Cosa è mancato a Como per vincere e dove deve crescere la squadra?
“Dobbiamo insistere sulla voglia di giocare e fare la partita, abbiamo dimostrato di essere in grado di fare un bel calcio. Dobbiamo spostare però il tiro verso la vittoria, anche a Como abbiamo dato un senso di solidità mostrando di voler andare a vincere la partita”.
Le danno fastidio le voci di mercato sui suoi ragazzi?
“Avendo una squadra così giovane è naturale vengano attenzionati. E’ importante che i ragazzi rimangano concentrati su quello che è il percorso nel Parma”.
L’anno scorso avete vinto contro D’Aversa, che differenza si aspetta tra il Lecce dell’anno scorso e l’Empoli?
“Rispetto al Lecce dell’anno scorso, aveva avuto già un inizio straordinario, era una squadra verticale. Quest’anno ha una disposizione diversa, l’idea però rimane chiara e l’idea precisa”.