Dopo un disastroso inizio di stagione, Claudio Ranieri sta cercando di risanare il clima in casa Roma: ora c’è il mercato, sarà rivoluzione oppure basterà solo qualche nuovo innesto?
Il mercato di gennaio si sa è un mercato riparatorio, quindi solitamente non si verificano movimenti esorbitanti e rumorosi nelle settimane di gennaio. Sarà interessante però, capire in che modo si muoverà la Roma: i Friedkin dopo la sconfitta di Como hanno fatto capire che non c’è nessun giocatore incedibile, mettendo in dubbio anche la vecchia guardia giallorossa. Ora c’è da capire se gli americani vorranno fare delle importanti modifiche alla rosa, oppure mantenere lo status quo ritoccando l’organico con qualche innesto mirato.

Roma, come si muoverà il club giallorosso: rebus nomi in uscita
Iniziando dalle uscite, sul taccuino di Florent Ghisolfi ci sono diverse situazioni da valutare. Partiamo dalla vecchia guardia giallorossa, parliamo ovviamente di Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini e Bryan Cristante. Iniziamo dal difensore giallorosso: seppur non brillante come le scorsi stagioni, difficilmente lascerà la Capitale, quantomeno a gennaio. Il classe ‘96 di Pontedera nonostante le voci di un possibile interessamento del Napoli, ha un contratto fino a giugno 2027 e tra i tre, Mancini è sicuramente la figura più amata dal pubblico romanista in questo momento.
Gli altri due, Pellegrini e Cristante, sembrano non avere più un ruolo centrale: per anni sono stati colonne della Roma con Fonseca prima, e successivamente con Mourinho e De Rossi. Il capitano ha giocato appena 73’ minuti in campionato in cinque partite dell’era Ranieri: il trequartista classe ‘96 piace al Napoli di Antonio Conte. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile scambio con Giacomo Raspadori: situazione da valutare visto l’elevato ingaggio, nettamente superiore, dell’attuale giocatore della Roma.
Chi ha perso la leadership a centrocampo è Bryan Cristante: Ranieri stravede per il tandem Koné-Paredes, e il futuro del friulano potrebbe essere lontano da Roma, non è da escludere un possibile addio già a gennaio. Da osservare anche la situazione di Tommaso Baldanzi: l’agente del classe 2003 ha incontrato Ghisolfi per parlare del suo scarso utilizzo, e non è da sottovalutare anche un possibile addio in prestito.
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La Turchia bussa alla porta: il Gala su Dybala, Hermoso piace a Mourinho
Da tenere sotto osservazione il futuro anche di Paulo Dybala e di Mario Hermoso. L’argentino, come dimostrato domenica contro il Parma e come dichiarato dallo stesso Ranieri nel post gara, è fondamentale. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’argentino guarda al futuro con la volontà di restare in giallorosso e si dice disposto a spalmare il proprio ingaggio da oltre 8 milioni di euro pur di continuare la sua avventura nella Capitale.
Il rinnovo automatico al 2026 si avvicina sempre di più, con appena 6-7 presenze necessarie per far scattare la clausola. Il numero 21 continua a essere un elemento imprescindibile anche per Claudio Ranieri, come dimostrato dalle parole del tecnico di Testaccio nel post-partita: “Per me, Paulo, quando sta bene, gioca. Se vedo che è stanco o che la partita richiede altro, lo sostituisco come faccio con gli altri. Come diceva Mourinho, lo ripeto anche io: questa è una Roma con Dybala o senza di lui, e c’è molta differenza. So che Paulo vuole restare e sta bene qui, io sono felice di lavorare con lui.”
Se Dybala allora potrebbe rimanere, chi potrebbe lasciare Roma per Istanbul, sponda Fenerbahçe, è Mario Hermoso. Visto gli infortuni che terranno out Becao e Oosterwolde per tutta la stagione, come riportato da As, il direttore sportivo del Fenerbahçe Mario Branco, ha avviato intensificato i contatti per assicurarsi il prestito del difensore spagnolo, che è sotto contratto con la Roma fino al 2027. L’ex Atletico Madrid è un nome richiesto nello specifico da José Mourinho.

E il mercato in entrata? Occhio all’occasione Raspadori
Indipendentemente dai movimenti in uscita, la Roma dovrà lavorare sul mercato per cercare di colmare le lacune viste in questa prima parte di stagione. Con l’uscita di Hermoso, i giallorossi potrebbero fare un difensore. Sicuramente bisognerà prendere un giocatore sulla corsia di destra: Celik ha deluso, Abdulhamid è un innesto interessante, ma sicuramente non può essere il titolare.
Davanti i capitolini potrebbero pensare a Giacomo Raspadori: il classe 2000, visto il poco minutaggio con Antonio Conte, potrebbe rientrare nel possibile scambio con Lorenzo Pellegrini. Infine la Roma si muoverà alla ricerca di un vice Dovbyk all’altezza. Shomurodov quando è entrato in alcune circostanze, ha fatto anche vedere di avere tanta voglia di fare, ma ha confermato di non essere in linea con le ambizioni del club. Nel toto nomi che si fa solitamente ad inizio mercato, era spuntata l’idea Beto dell’Everton. Visto la recente acquisizione dei Toffees da parte dei Friedkin, chissà se questa idea possa effettivamente concretizzarsi nelle prossime settimane.