Roma, De Rossi avvisa: ”Dybala, nessuno è incedibile”

L’allenatore della Roma Daniele De Rossi è intervento ai microfoni del Corriere dello Sport in merito alla preparazione atletica che i giocatori giallorossi stanno svolgendo a Trigoria. Nel corso del discorso si è soffermato anche sulla tournee inglese conclusasi con la partita pareggiata contro l’Everton.

Il mister giallorosso si dice molto contento della squadra e del calcio che essa sta dimostrando di saper portare. Tuttavia pone l’accento sulla situazione numerica della rosa. Per ora l’organico romanista conta più di trenta effettivi, che verosimilmente, entro la fine del mercato, saranno ridotti. L’idea sarebbe quella di cedere i giocatori ormai avulsi dal progetto capitolino e mandare in prestito, possibilmente in Serie A, quei prospetti che potrebbero far comodo all’ex capitano della Roma nel prossimo futuro.

Le parole di mister De Rossi

“Non lego nessuno a Trigoria, chi vuole andare via è libero di farlo”. Esordisce così Daniele De Rossi nell’intervista concessa al Corriere dello Sport, alludendo probabilmente a Paulo Dybala che al momento ha delle offerte dall’Arabia. Il mister ha poi parlato più nello specifico di rosa e mercato. Successivamente il mister romano parla del ritiro e dei nuovi acquisti, dicendo questo:” La mia attenzione è canalizzata su tutta la squadra, non soltanto sui nuovi perché qui non si lascia indietro nessuno. Gli ultimi arrivati servono a completare questa squadra che era già forte e che ha fatto l’anno scorso un buon campionato e una buona seconda parte di stagione per quello che ho potuto valutare io. Sono felice dei nuovi, dei vecchi, di tutti. Hanno lavorato forte, gli abbiamo chiesto uno sforzo importante tra Trigoria e St. George Park e siamo veramente contenti“.

Per quanto riguarda la situazione numerica della rosa il mister capitolino dice: ”Adesso siamo troppi, addirittura trentuno. Sappiamo che ci sono giocatori che andranno a giocare, altri che lasceranno la squadra, alcuni li stiamo valutando come accade in qualsiasi club di Serie A. Con trentuno giocatori non si lavora bene: vedremo se qualcuno uscirà e poi rimetteremo l’attenzione sulle entrate”.

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