Serie A, Bologna-Roma 2-0: Thiago Motta vola!

Bologna continua a sognare. Il Bologna continua a incantare. Thiago Motta, direttore d’orchestra di una realtà sempre più solida. Sempre più forte, sempre più grande. Al Dall’Ara cadono tutti: oggi è toccato alla Roma. Annichilita dalla fluidità offensiva dei felsinei. Che volano in classifica: quarto posto, 28 punti, zona Champions. Un sogno. I giallorossi, al contrario, conferma la loro inconsistenza: Mourinho adesso è settimo con 25 punti.

Bologna-Roma, il racconto del match

Il sorprendente Bologna di Thiago Motta vuole rimanere incollato al sogno Europa e riparte dal suo 4-2-3-1. In porta gioca a sorpresa Ravaglia al posto di Skorupski, in difesa spazio a Beukema e Calafiori come centrali con Posch e Kristiansen sulle fasce. A centrocampo cerniera formata da Freuler e Moro a supporto del terzetto di trequartisti Ndoye-Ferguson-Saelemaekers. Unica punta il solito Zirkzee.

La Roma, senza Lukaku e Dybala e con poche soluzioni, affida le chiavi dell’attacco a Belotti supportato da El Shaarawy. Per il resto, Rui Patricio torna tra i pali, insieme a Ndicka e Mancini in difesa con LlorenteCristante a centrocampo affianca Paredes e Pellegrini, con le fasce sotto il controllo di Spinazzola e Kristensen. Panchina per Renato Sanches.

Il primo tempo si sviluppa per una mezz’ora abbondante su ritmi decisamente lenti, con tanto agonismo e relativamente poche emozioni. La prima, vera occasione della sfida arriva solo al minuto 31 e capita sulla testa del romanista Belotti, che stacca indisturbato trovando la bella risposta di Ravaglia. Sarà però il Bologna, al minuto 37, a sbloccare la partita, capitalizzando un’azione corale da manuale: verticalizzazione di Freuler, crosso basso di Ndoye sui piedi  di Moro, bravo a sbucare a rimorchio e a bucare Rui Patricio per l’1-0 dei suoi. La prima frazione finisce con il Bologna in controllo.

Premier League, Liverpool-Manchester United 0-0: Ten Hag ferma Klopp

Nel secondo tempo è ancora Bologna, che al minuto 49 dà la mazzata decisiva alla partita: Ferguson crossa dalla destra, Ndoye la sfiora provocando l’autogol di Kristensen, che la spinge nella sua porta. La Roma, in preda al nervosismo (emblematica la sostituzione di Renato Sanches a soli 20 minuti dal suo ingresso in campo), rischia di deragliare ma riuscirà per la prima volta ad impensierire la retroguardia felsinea, prima con Pellegrini (Lucumì si immola), poi con El Shaarawy (sventa Calafiori).

L’occasione più clamorosa per riaprire i conti ce l’avrà ancora Belotti, che al minuto 81 spara addosso a Ravaglia. La squadra di Thiago Motta è però concentrata, serena e non smette di esprimere tutta la sua fluidità offensiva, arrivando più volte ad insediare l’area di rigore giallorossa. Al minuto 88 Ndoye, a tu per tu con Rui Patricio, calcia a lato e confeziona l’ultimo sussulto della partita. Il Bologna continua a volare.

 

LEGGI ANCHE: Il racconto di Fiorentina-Verona

 

Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?

 

Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!

 

Fonte foto: X Bologna

 

Leggi anche