Serie A, Fiorentina-Inter 0-1: nerazzurri a +1 con una partita in meno

L’Inter esce dal Franchi con tre punti che pesano come un macigno sulla strada verso lo Scudetto. I nerazzurri battono la Fiorentina e, con una partita in meno, superano la Juventus volando a +1 ad una settimana dal derby d’Italia: decisivo il 19 esimo gol stagionale di Lautaro Martínez.

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Il resoconto di Fiorentina-Inter

Il primo tempo

La Fiorentina spaventa subito l’Inter che sbaglia in fase di impostazione, Nzola ne approfitta e impegna Sommer: ma è tutto fermo per fuorigioco. Dopo 10 minuti di gioco Martínez Quarta sbaglia completamente in disimpegno e fa involare Lautaro Martínez verso l’area di rigore, solo Terracciano può sventare il primo tentativo dell’argentino, rifugiandosi in corner.

Il numero 28 prova subito a farsi perdonare, sventagliando per l’inserimento di M’Bala Nzola che, davanti a Sommer, deposita la palla in rete: tutto fermo però per la posizione in offside dell’angolano. Immediato capovolgimento di fronte nerazzurro con il lancio di Darmian per Thuram che arriva sul fondo e cerca Carlos Augusto per il tap-in, ma Faraoni compie un grande intervento in spaccata e chiude lo specchio. Sul successivo corner Lautaro Martínez si libera sul primo palo e incorna il vantaggio Inter. Diciannovesimo gol in Serie A per il Toro.

Intorno alla mezz’ora la partita si accende ulteriormente. Prima l’Inter sfiora il raddoppio con un tiro di Frattesi a conclusione di una bella azione manovrata dalla squadra di Inzaghi sull’out mancino. Poi Bonaventura, che raccoglie un cross trafficato di Faraoni, controlla in area di rigore e calcia: Sommer compie un grandissimo intervento e devia in calcio d’angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina si accendono le proteste Viola: Bastoni trattiene Ranieri che finisce a terra. Dopo un ‘silent check‘ in sala VAR, il direttore di gara Gianluca Aureliano fa riprendere la gara.

Nel finale Bonaventura prende la barriera su calcio di punizione e Bastoni si immola sulla conclusione di Nzola salvando i nerazzurri.

Il secondo tempo

Nei primi 15 minuti della seconda frazione di gioco l’Inter si affaccia nell’area Viola, ma è imprecisa. Parisi sfiora di poco il gol del pareggio con un tiro-cross che immobilizza la retroguardia nerazzurra. Passata l’ora di gioco Carlos Augusto imbuca per Mkhitaryan che cerca Dumfries dall’altra parte, ma una deviazione fa arrivare trai piedi di Arnautović che la sposta di suola e infila lo 0-2. Anche qui, come nell’occasione di Nzola nel primo tempo, è tutto fermo per la bandierina alzata dell’assistente per fuorigioco.

M’Bala Nzola sciupa una grossa occasione dopo aver messo giù un pallone difficile: la sua torsione e tiro deviata finisce docile tra le mani di Sommer. Intorno al 70 esimo minuto avviene lo ‘sliding door‘ della gara. Ranieri sulla trequarti scodella in area per Martínez Quarta che sponda per Nzola, Sommer in uscita prende il pallone e il volto dell’angolano: tra le proteste viola Martínez Quarta sfiora il gol del pareggio salvato solo da un grande intervento di Pavard miracoloso sulla linea.

L’attaccante ex Spezia rimane a terra e Aureliano viene chiamato al VAR: dopo una rapida revisione al monitori assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Nico Gonzalez che, però, si fa ipnotizzare da Sommer e sciupa una grossa occasione per il pareggio. Primo rigore fallito in Serie A dall’argentino.

Nel finale la Fiorentina cerca un forcing forsennato per agguantare la gara, ma l’Inter dà una grande prova di solidità e torna a Milano con tre punti pesantissimi in ottica scudetto.

 

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Fonte foto: X Inter

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