Un Genoa già salvo con cinque giornate d’anticipo da spettacolo al Marassi: battuto il Cagliari 3-0 con una delle migliori prestazioni della stagione. Il Grifone segna due dei tre gol di serata con un’altissima espressione di calcio: Gilardino in panchina gongola e sorride per il grandissimo lavoro dei suoi ragazzi.
La curva nord canta e celebra l’incredibile stagione del Genoa: il Grifone è la miglior neopromossa dei top 5 campionati con 42 punti conquistati in 34 giornate. I ragazzi di Gilardino incantano Marassi con una prestazione superlativa aperta nel primo tempo e chiusa magistralmente nei secondi 45 minuti. Il Cagliari inciampa dopo un buonissimo periodo coronato da 5 punti contro Atalanta, Inter e Juventus. I sardi, però, grazie al buon margine di vantaggio rimangono a +3 dalla zona retrocessione a 4 giornate dal termine.

Il resoconto di Genoa-Cagliari
Il primo tempo
La prima frazione di gioco è completamente dominata dal Genoa. Il primo squillo arriva al 13esimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Aarón Martín a cercare e trovare De Winter. Il difensore belga, però, non trova la porta. Una manciata di minuti più tardi il Grifone sblocca il match. Sabelli dalla trequarti pennella per lo stacco imperioso di Thorsby che la gira in porta: Scuffet non può nulla e il Genoa passa in vantaggio. Intorno alla mezz’ora di gioco la squadra di Gilardino trova anche il raddoppio con un’azione spettacolare. I rossoblu di casa costruiscono sull’out mancino dove il pallone arriva addirittura a Vásquez, dove il centrale messicano trova a rimorchio Frendrup. Il centrocampista classe 2001 apre il piattone e infila il suo secondo gol stagionale. Morten al quadrato: i due centrocampisti danesi rossublu confezionano i primi 45 minuti. Il Genoa amministra il doppio vantaggio senza rinunciare ad attaccare: il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo il Grifone segue il canovaccio dei primi 45 minuti gestendo e dominando la gara. Thorsby va vicinissimo alla doppietta sempre con un colpo di testa, ma sta volta Scuffet ci arriva e para. Passata la mezz’ora di gioco il Genoa cala il tris con un’altra grandissima azione costruita sempre sulla banda laterale sinistra del campo. Gudmundsson si libera sulla trequarti e cerca Retegui, Obert interviene sbagliando lo stop e regala nuovamente la sfera all’islandese. Il numero 11, solo davanti a Scuffett, insacca con il mancino il gol del 3-0, il 14 esimo in Serie A. Un Genoa libero e leggero di testa gestisce il finale di gara e porta a casa la decima vittoria in campionato.
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Fonte foto: X Genoa