Serie A, la situazione dei club alla chiusura del mercato invernale

Per noi italiani il ‘gong‘ che segna la fine del calciomercato invernale è risuonato all’Hotel Sheraton Milan San Siro alle ore 20. Le squadre della nostra amata Serie A si sono mosse: chi si è mosso meglio? chi ha speso di più? chi si è indebolito? Andiamolo a scoprire, analizzando i movimenti di mercato per ogni club.

Calciomercato, tutte le trattative di giovedì 1 febbraio

Serie A: il calciomercato invernale 2024

Atalanta

L’Atalanta ha messo a segno un bel colpo in entrata, prelevando Isak Hien dall’Hellas Verona per poco più di 8 milioni. Il difensore svedese classe 1999 ha dato prova di una prima parte di stagione sui giri giusti del motore. Gasperini lo sta inserendo progressivamente ma, purtroppo, Hien si è fermato sul più bello: è costretto a rimanere ai box fino a fine febbraio per un infortunio al bicipite femorale.

In uscita la Dea si è mossa sui prestiti: ceduto a titolo temporaneo Nadir Zortea al Frosinone di Di Francesco e girato Brandon Soppy dal Torino allo Schalke 04, in Bundesliga 2.

Bologna

Il Bologna di Saputo ha speso 16,5 milioni in questa sessione invernale. Il colpo più costoso porta il nome di Santiago Castro, attaccante argentino classe 2004 del Vélez, arrivato per 12 milioni. Santi Castro viene da un 2023 da 7 gol e 1 assist in 1594 minuti giocati: 1/G ogni 200 minuti circa. A completare il reparto offensivo arriva anche Jens Odgaard in prestito dall’AZ Alkmaar. L’ala destra danese classe 1999 è una vecchia conoscenza del calcio italiano: fu acquistato dall‘Inter nel lontano 2017 per poco più di 1 milioni, prima di cederlo al Sassuolo per poco meno di 6 milioni. I neroverdi lo girano poi in prestito all’Herenveen e al Waalwijk in Olanda, passando per gli svizzeri del Lugano e il Pescara in Italia. Il danese, in ultimo, viene ceduto proprio all’AZ nel 2022 per 4 milioni.

In difesa la squadra falsinea mette a segno il colpo Mihajlo Ilic: centrale serbo classe 2003 che arriva dal Partizan di Belgrado per 4,5 milioni. Si è reso protagonista di una prima parte di stagione da 22 presenze condite da un gol e da un assist.

Per la linea mediana arriva Kazper Karlsson, centrocampista svedese tuttofare classe 2005, dall’Halmstads. Nel campionato di casa gioca in tutte le posizioni del centrocampo, retrocedendo senza troppi problemi anche sulla linea difensiva.

In uscita i rossoblù hanno piazzato il prestito di Kevin Bonifazi al Frosinone.

Cagliari

Il Cagliari fa tutto nell’ultimo giorno di mercato: prima ufficializza l’arrivo in prestito di Gianluca Gaetano dal Napoli, poi, l’arrivo a titolo definitivo di Yerry Mina dalla Fiorentina. I sardi, attualmente terzultimi a 18 punti, a pari punti con Udinese e Hellas Verona, faranno affidamento sull’esperienza del colombiano e sulla voglia di giocare del centrocampista italiano per conquistare la salvezza.

Salutano il club Edoardo Goldaniga e Gastón Pereiro: il difensore italiano si unisce al Como per 380 mila euro, mentre il trequartista uruguagio va alla Ternana in prestito.

Empoli

I toscani in questa sessione di calciomercato invernale salutano uno dei suoi talenti più cristallini: Tommaso Baldanzi. Il trequartista italiano classe 2003 va alla Roma per 13 milioni più 2 di bonus, con l’Empoli che avrà diritto al 20% sulla futura rivendita.

Per sopperire all’addio di Baldanzi, l’Empoli si è assicurato il suo nuovo numero 10: M’Baye Niang, che arriva dall’Adana Demispor per 250 mila euro. L’attaccante senegalese ex Milan si è reso protagonista di una spedizione turca da 8 gol e 1 assist in 16 partite. Un altro innesto di un’importanza vitale in chiave salvezza è il ritorno di Szymon Zurkowski, già protagonista di 4 gol in 3 partite. A completare il reparto offensivo arriva Alberto Cerri dal Como, mentre per la retroguardia si scommette sul difensore centrale georgiano classe 2004 Saba Goglichidze dal Torpedo Kutaisi.

Fiorentina

La Fiorentina ha sfruttato il mercato di riparazione per tappare il buco lasciato dall’infortunio di Dodô con il prestito di Davide Faraoni dall’Hellas Verona. Nell’ultimo giorno di mercato, poi, la Viola completa il reparto offensivo con il prestito del ‘GalloBelotti dalla Roma.

All’uscita di Yerry Mina verso Cagliari, segue il ritorno in patria di Josip Brekalo all’Hajduk Spalato in prestito.

Frosinone

I ciociari continuano sulla linea tracciata in estate dal DS Guido Angelozzi, aggiungendo all’organico di questa sorprendente formazione guidata da Di Francesco altri prestiti e scommesse. A titolo temporaneo arrivano: Nadir Zortea dall’Atalanta, Kevin Bonifazi dal Bologna e Demba Seck dal Torino. Arrivano a Frosinone anche Emanuele Valeri, separato in casa a Cremona preso a 0 e promesso sposo della Lazio, e i giovani İsak Vural e Farès Ghedjemis.

Il primo è un trequartista turco classe 2006, protagonista di 3 gol e 1 assist in 19 partite con gli svedesi dell’Hammarby. Il secondo è un’ala destra mancina classe 2002 arrivato dal Rouen per 300 mila euro.

Genoa

Il Genoa è stata, senza ombra di dubbio, una delle protagoniste di questa sessione di calciomercato invernale di Serie A. Il grifone deve fare i conti con l’irrinunciabile offerta da 25 milioni del Tottenham per Radu Drăgușin. Nell’operazione con gli Spurs rientra anche il prestito di Djed Spence, laterale inglese classe 2000. Sempre a titolo temporaneo arrivano Emil Bohinen dalla Salernitana, centrocampista norvegese classe 1999, e Giorgio Cittadini del Monza, difensore centrale italiano classe 2002.

I rossoblù, poi, riescono a prendere un vice Retegui trovandolo in David Ankeye, nigeriano classe 2002 arrivato per 2,5 milioni dallo Sheriff. La nuova società, guidata da 777 Sports, intavola una trattativa intrigante con il Marsiglia: viene riscattato per 7 milioni Ruslan Malinovskyi e arriva anche Vitinha. L’attaccante portoghese classe 2000 arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni.

Il Grifone, infine, deve chiudere continuamente la porta alla Fiorentina, interessata a Albert Gudmundsson. I Viola si sono visti rifiutare un’offerta da oltre 20 milioni: i rossoblu chiedevano 30 milioni pagabili in una sola soluzione più 5-6 milioni di bonus. Il braccio forte del Genoa è stato reso possibile anche, e forse soprattutto, grazie alla cassa fatta con la cessione di Drăgușin. In ultima analisi, arriva anche il riscatto di Junior Messias.

Inter

La capolista di questa Serie A 2023/24 ha deciso di coprirsi con l’acquisto di Tajon Buchanan, laterale classe 1999, arrivato dal Club Brugge per 7 milioni di euro. Il canadese viene preso per tappare il buco lasciato dai continui acciacchi fisici di Juan Cuadrado, visto e considerato l’impiego multiplo di Darmian sia da terzo di difesa che da quinto a destra. Buchanan darà respiro all’ex Toro e a Denzel Dumfiries: un acquisto mirato, ragionato, intelligente, alla Beppe Marotta.

In uscita Stefano Sensi ha già le valige in mano in direzione Inghilterra: si unirà al Leicester di Enzo Maresca.

Juventus

Se la capolista si rinforza, la principale inseguitrice non poteva fare altrimenti. La Juventus mette a segno due colpi: prima scippa Tiago Djaló proprio ai nerazzurri pagando un indennizzo al Lille, poi Giuntoli forse fa la sua prima ‘giuntolata‘ bianconera assicurandosi Carlos Alcaraz. Il centrocampista argentino arriva dal Southampton in prestito oneroso con diritto di ricatto per una cifra complessiva che supera i 50 milioni di euro.

In uscita i bianconeri cedono a titolo definitivo Filippo Ranocchia al Palermo e prestano Dean Huijsen alla Roma.

Lazio

La Lazio di Maurizio Sarri si vede sfumare all’ultimo il colpo Ryan Kent dal Fenerbache per un dietrofront improvviso dello stesso calciatore. I biancocelesti chiudono il mercato cedendo in prestito Toma Basic alla Salernitana e, chissà, se tra un paio di mesi non dovranno salutare Felipe Anderson. Il brasiliano è in scadenza a giugno 2024 e la Juventus sta spingendo per chiuderlo da free agent.

Milan

I rossoneri acquistano Filippo Terracciano dall’Hellas per 4,5 milioni: il laterale classe 2003 sarà il vice di capitan Calabria. Il Milan, poi, è costretto a richiamare anticipatamente Gabbia dal prestito al Villareal per ovviare all’emergenza difensiva.

In uscita si è lavorato tanto sui prestiti: Rade Krunic al Fenerbache, Luka Romero all’Almeria e Marco Pellegrino alla Salernitana. Infine, il prestito con diritto di riscatto di Chaka Traorè al Palermo, fissato a 10 milioni.

Napoli

Un’altra squadra attiva sul mercato di gennaio è stata sicuramente il Napoli, per cercare di ribaltare una pessima prima parte di stagione. I partenopei acquistano Cyril Ngonge dall’Hellas Verona per circa 20 milioni di euro che, insieme al rinnovo di Politano fino al 2027, va a rafforzare di molto la fascia destra. I campioni d’Italia in carica si assicurano anche il talento di Matija Popovic, trequartista classe 2006 dal Partizan. Il serbo, poi, viene girato in prestito al Monza.

Il Napoli poi prende in prestito con diritto di riscatto Hamed Junior Traorè e Leander Dendoncker. Il trequartista ivoriano classe 2000 arriva dal Bournemouth, con un’opzione di acquisto di 25 milioni. Il 28 enne mediano olandese arriva dall’Aston Villa, con un diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Infine, i partenopei prendono anche Pasquale Mazzocchi dalla Salernitana per 3 milioni.

In uscita, oltre i prestiti di Zerbin, Gaetano e Zanoli, si aggiunge la cessione a titolo definitivo di Elmas al RB Lipsia per 25 milioni.

Roma

Oltre alle complicazioni lato mercato, per via di un budget iniziale risicatissimo, la Roma ha dovuto affrontare anche dei veri e propri terremoti ai ‘piani alti’. A Trigoria si parlerà meno portoghese, dati i saluti quasi simultanei di Tiago Pinto e Josè Mourinho. Il DS uscente, però, riesce a compiere un miracolo.

La cessione a titolo definitivo di Matías Viña al Flamengo per 8 milioni, insieme ai prestiti di Kumbulla e Belotti, hanno consentito ai giallorossi di mettere da parte un tesoretto. Con quel gruzzolo la Roma riesce a chiudere l‘arrivo di Baldanzi a titolo definitivo per 12 milioni più 3 di bonus.

Arrivano in prestito anche Dean Huijsen dalla Juventus e Angeliño dal RB Lipsia.

Salernitana

Quel 5% di possibilità salvezza deve passare necessariamente da un altro capolavoro di Walter Sabatini. La Salernitana, oltre al colpo ad effetto di Jérôme Boateng, arrivato a parametro 0, chiude prestiti praticamente in ogni zona del campo.

In difesa arrivano Zanoli dal Napoli, Pellegrino dal Milan e Pierozzi dalla Fiorentina, oltre all’arrivo a titolo definitivo di Triantafyllos Pasalidis dall’OFI Creta, centrale classe 1996: sarà il post Lovato. A centrocampo c’è Toma Basic dalla Lazio per la mediana e Emanuel Vignato dal Pisa per la trequarti. Per l’attacco arriva Shon Weissman, attaccante iraniano classe 1996 di proprietà del Granada.

Torino

Il Torino di Cairo si è mosso per cercare di migliorare l’organico affidato a Ivan Juric. Dopo la telenovela‘ di Rafa Mir, rimasto a Siviglia, i granata rinforzano il reparto offensivo con il prestito di Okereke dalla Cremonese. Sulla trequarti il Toro ‘butta’ una fish su Uros Kabic, serbo classe 2004 della Stella Rossa. L‘uscita di Zima direzione Slavia Praga (per 4 milioni) viene coperta da Matteo Lovato, arrivato dalla Salernitana in prestito con diritto di riscatto.
Adam Masina, a titolo temporaneo dall’Udinese, si aggrega al pacchetto difensivo. Infine, Nemanja Radonjic va al Mallorca in prestito.

Hellas Verona

Tra le feroci proteste dei tifosi scaligeri, l’Hellas Verona smantella letteralmente la squadra per un incasso totale di quasi 50 milioni di euro. La lista dei partenti è lunghissima: Ngonge, Hien, Doig, Terracciano, Faraoni, Amione, Hongla, Djuric, Mboula, Saponara, Gunter, Kallon.

Quella degli acquisti non è da meno: Tijjani Noslin (ala destra, 24 anni) dal Fortuna Sittard per 3 milioni, Dani Silva (centrocampista, 23 anni) dal Guimarães per 2 milioni, Stefan Mitrovic (ala sinistra, 21 anni) dalla Stella Rossa per 1,3 milioni, Elayis Tavsan (ala destra, 22 anni) dal Nijmegen e Reda Belahyane (mediano, 19 anni) dal Nizza, entrambi per 500 mila euro.

A questi si aggiungono i prestiti di: Karol Świderski (attaccante, 27 anni) dallo Charlotte, Fabien Centoze (terzino destro, 28 anni) e Ruben Vinagre (terzino sinistro, 24 anni) dallo Sporting.

Lecce, Monza, Sassuolo, Udinese

Sono le quattro squadre che hanno realizzato meno movimenti o, comunque, operazioni da basso profilo. Il Lecce acquista Santiago Pierotti, attaccante argentino classe 2001, dal Colón; mentre in uscita cede Strefezza al Como per 5 milioni.

Il Monza di Palladino prende a titolo definitivo Milan Djuric dal Verona, oltre ai prestiti di Zerbin, Maldini e Popovic. Il Sassuolo strappa Doig all’Hellas Verona per 6 milioni per sostituire Viña. Chiude il reparto difensivo con il prestito di Marash Kumbulla dalla Roma.

Infine, l’Udinese saluta forse a cuor fin troppo leggero Simone Pafundi. Il trequartista classe 2006 vola dagli svizzeri del Losanna in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. L’unica speranza per i friulani per non lasciar andare definitivamente il talento di Pafundi, è che l’italiano non giochi più del 50% delle partite: in questo caso i bianconeri possono interrompere il prestito.

 

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Fonte foto: X Roma

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