Testata di d’Aversa ad Henry, lo spiacevole evento di Lecce-Verona

L’Hellas Verona nel match inaugurale della Domenica di Serie A è riuscito a conquistare i 3 punti ai danni del Lecce grazie alla rete di Folorunsho. Ad attirare però l’attenzione del pubblico è stato un episodio al termine della gara che ha generato tantissimo clamore tra le due panchine. Il tecnico dei padroni di casa, ormai a partita conclusa, ha arrecato una testata all’attaccante del Verona Thomas Henry di fronte al quarto uomo. Sia d’Aversa che Henry sono stati espulsi poi dall’arbitro Chiffi.

Il video della testata:

https://x.com/andreameli51/status/1766823739025473909?s=48&t=2aXnsITApzvcW1bW60LNGQ

Le dichiarazioni di Roberto D’Aversa nel post partita

C’è stato un finale concitato, già negli ultimi minuti di partita quando ci sono state delle provocazioni. Non volevo che i miei ragazzi prendessero delle squalifiche o simili, siamo venuti a contatto io e Henry: il gesto non è stato bello da vedere, ma la mia intenzione era di dividere gli altri. Ha continuato nelle provocazioni anche a partita finita“.

Serie A, Lecce-Verona 0-1: tre punti vitali per i gialloblù

Ha avuto modo di parlare con Henry?

A fine partita ho salutato subito Marco Baroni, poi c’era un parapiglia e l’intenzione era quella. Con i dirigenti ci siamo parlati ed è finita lì. Non sono entrato in campo per dare una testata, sono andato a salutare Baroni e poi volevo evitare che i miei giocatori prendessero squalifica per la prossima. Poi lui si è avvicinato, l’intenzione mia non era di andare da Henry assolutamente. C’era Gendrey lì vicino, ancora prima Pongracic. Ripeto: gesto brutto da vedere, a prescindere da tutto“.

Cosa ha fatto precipitare la situazione?

Gesto premeditato? Assolutamente no, l’avrei detto. Ripeto: il gesto brutto è devo scusarmi, ma l’intenzione mia non era di andare da Henry. Volevo separare i giocatori, gli ultimi 7-8 minuti sono stati una provocazione continua. Che la mia intenzione era quella e il giocatore ha continuato a venire dalla mia parte. Volevo allontanare Gendrey, non fare un danno oltre la beffa della partita. Ripeto, con i dirigenti del Verona ho già parlato. Mi scuso per il gesto, non è bello da vedere: essendo un allenatore e padre di tre figli c’è da scusarsi“.

Henry le ha detto qualcosa?

Riguardando le immagini dicono una cosa, dico che sono la conseguenza di una serie di provocazioni a fine partita”.

 

LEGGI ANCHE👉 Serie A, Lecce-Verona 0-1: tre punti vitali per i gialloblù

 

Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?

Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram!

 

Fonte foto: X Serie A

Leggi anche