La storia e la carriera di Marcelo Gallardo rischiano di prendere una piega controversa, alquanto strana.
Considerato un allenatore dai tratti rivoluzionari, un innovatore in rampa di lancia, una nuova leva della panchina dal futuro assicurato, il tecnico argentino classe ’76 ha dimostrato più volte di essere all’altezza di queste etichette. Facendosi conoscere dal grande pubblico e attirando l’attenzione del grande calcio grazie ai successi conquistati sulla panchina del glorioso River Plate. Ancor più glorioso sotto la sua guida: 9 anni, 14 titoli, tra cui due Copa Libertadores e un campionato argentino. Ma soprattutto il River, con Gallardo, ha costruito un’identità solida, camaleontica, ricamata, ricercata e, allo stesso tempo, efficace. Forte.
E Gallardo va in Arabia Saudita
Insomma, sembrerebbe tutto apparecchiato per un definitivo salto di qualità. L’Europa è il prossimo banco di prova, per consolidare idee spiccatamente all’avanguardia, ben inserite in un 4-3-3 che attira, affascina. Lo cercano in tanti, dopo la fine del rapporto con Los Milionarios. Si parla di incontri e colloqui con Ajax e Marsiglia, spuntano gli interessi disinteressati di Siviglia e Brighton. Molti vedono in lui un’opportunità, ma nessuno ”se lo piglia”, facendo il verso alla Sora Camilla. E ridimensionandone inevitabilmente le ambizioni, nonché la reale validità. Questi ultimi due fattori, ulteriormente accentuati dalla sua ultima scelta. Perché, alla fine, Gallardo ha trovato un nuovo lavoro, una nuova panchina. Ma non quella che ci si aspettava. E’ storia recente: l’argentino vola in Arabia Saudita. Anche lui, cercherà gloria nel campionato del momento. Provando, perché no, a cambiarne la cultura calcistica, decisamente in fase di costruzione.
Allenerà l’Al Ittihad e lavorerà a stretto contatto con due campioni del calibro di Benzema e Kantè. Chissà che non sia questo il leitmotiv della scelta. Anche se i dubbi non mancano, a partire dal contesto, ancora lontano da certi standard di competitività. E da una questione puramente di curriculum: dopo questa esperienza, ci sarà ancora qualche club pronto a puntare su di lui?
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Fonte foto: X River Plate
